Coronavirus Abruzzo: 6 mila mascherine per i cittadini di Sulmona

Saranno consegnate 6 mila mascherine ai cittadini di Sulmona, la metà delle quali sarà distribuita insieme ai Buoni Spesa.

Il sindaco Annamaria Casini fa sapere che si tratta di una prima tranche, richiesta alla Protezione Civile Regionale, che verrà subito distribuita in città, per contribuire a proteggere i cittadini, soprattutto quelli più deboli al fine di contenere il contagio del coronavirus.

Intanto è iniziata da ieri la distribuzione ai 280 nuclei familiari sulmonesi beneficiari dei buoni spesa, risultati ammissibili all’esito dell’istruttoria dell’avviso pubblico del Comune di Sulmona.

Sono 73 i blocchetti consegnati dalla ditta incaricata, divisi in 2611 buoni da 50 euro e 1000 da 20 euro, per un valore complessivo pari a 150.550 euro, spendibili nei punti vendita convenzionati, il cui elenco è consultabile sul sito web del Comune di Sulmona.

Il Sindaco aggiunge che “Si procederà alla consegna in diverse modalità, al fine di evitare assembramenti e rispettare la normativa vigente. Circa 1500 mascherine saranno donate insieme ai buoni spesa, che ritireranno i nuclei familiari beneficiari presso il Comune di Sulmona,  e con i pacchi alimentari della “Spesa Sospesa”, nell’ambito del progetto di solidarietà alimentare che la Protezione Civile locale sta realizzando in collaborazione con la Caritas Diocesana e i numerosi esercizi commerciali della filiera alimentare aderenti all’iniziativa”.

Le altre mascherine saranno distribuite a domicilio sin da domani venerdi 10 aprile a chi ne farà richiesta direttamente  Protezione Civile, contattando i seguenti numeri attivi presso il COC:  351 9631069; 3351239074. 

IL primo cittadino afferma “Stiamo già chiedendo un’altra tranche, per garantire un nuovo approvvigionamento, che speriamo di ricevere già dalla prossima settimana e consentire la distribuzione al maggior numero possibile di cittadini, a partire dalle fasce più deboli.

Voglio ringraziare ancora una volta i volontari della Protezione Civile cittadine (Ana, Cisom, Vpc, Cri)  per la disponibilità e il grande impegno profuso in questi giorni difficili e complessi. Invito la cittadinanza ad essere molto rigorosa anche e soprattutto in questi giorni, restando a casa e uscendo il meno possibile solo per motivi di necessità e in tali occasioni indossare mascherine.

Mi rivolgo in particolare alle fasce più deboli e più fragili della popolazione, come gli anziani soli e coloro che sono in maggiore difficoltà, di affrettarsi a chiamare la Protezione Civile per farsi consegnare a domicilio i dispositivi sanitari necessari”.

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