Chieti: approvato il bilancio di previsione del Comune

Il consiglio comunale di Chieti, oggi pomeriggio, ha approvato il bilancio di previsione 2018. Tra i documenti a cui l’assise civica ha dato l’ok ci sono anche il bilancio pluriennale 2018-2020 e la nota di aggiornamento al Dup.

L’assise civica ha approvato il bilancio di previsione 2018, il bilancio pluriennale 2018/2020, il programma di investimenti dell’Azienda Speciale Multiservizi Chieti Solidale, il bilancio di previsione 2018/2020 del Teatro Marrucino, il Dup, il programma triennale delle opere pubbliche, il Bilancio di Previsione 2018/2020. Il sindaco Umberto Di Primio a conclusione dell’assise civica ha detto che l’approvazione dà il via a importanti interventi. Il primo cittadino spiega che circa 40 milioni di euro di opere pubbliche, presenti nel piano triennale, consentiranno alla citta’ di diventare realmente una tra le piu’ attente alle politiche ambientali e tra le piu’ moderne sotto il profilo del trasporto pubblico rilanciando l’accessibilita’ del centro storico con nuove infrastrutture.

Il sindaco Di Primio afferma che “I consiglieri che ieri hanno espresso il proprio voto favorevole al Bilancio, pur in un momento cosi’ difficile in cui sono stati necessari dei tagli a causa degli 8 milioni in meno di trasferimenti potranno dire di aver condiviso con la Giunta l’onere di realizzare una delle pagine piu’ importanti della citta’ grazie alle ingenti opere che verranno realizzate. Premesso cio’ e’ chiaro a tutti che la road map e’ appena iniziata, in quanto bisognera’ dare seguito a tutti gli atti previsti nel Dup – dalla gestione dei parcheggi, all’esternalizzazione degli asili nido comunali, dalla trasformazione della ragione sociale dell’azienda Chieti Solidale alla vendita della farmacia comunale – che se da una parte ci consentono di tenere i conti del Comune in sicurezza, dall’altra ci danno la possibilita’ di iniziare ad investire le risorse economiche per le grandi opere. Ai consiglieri che ieri si sono astenuti dal votare, per un solo voto di maggioranza e’ mancata la immediata eseguibilita’ oltre a non iscrivere il loro nome sulla pagina piu’ importante per il futuro della citta’, ricordo che con il loro atteggiamento hanno determinato un rallentamento delle azioni amministrative che costa al Comune in termini economici e sotto il profilo delle procedure. Basti pensare che il ritardo nella efficacia degli atti di bilancio determinera’ anche quello dell’avvio di tutte le attivita’ connesse alla piena efficacia dello strumento finanziario”.

L’assessore al bilancio Valentina Luise ha detto che “Il Bilancio di previsione 2018/2020 e’ stato costruito secondo principio di prudenza e ponendo massima attenzione alle indicazioni, pervenute in questi anni, dal Collegio dei Revisori dei Conti e dalla Corte dei Conti. Quindi non e’ un caso se anche quest’anno, in continuita’ con l’esercizio precedente, il bilancio e’ accompagnato dal parere favorevole del Collegio dei Revisori che, nelle proprie osservazioni, ha sottolineato l’intervento strutturale avviato dall’amministrazione sulla Spesa nonche’ il recupero e il monitoraggio delle Entrate. Il parere favorevole reso dall’Organo di Revisione attesta pertanto che, nei limiti del possibile, l’amministrazione comunale sta seguendo le indicazioni del Collegio rispetto alla soluzione delle criticita’ attenzionate, peraltro mai negate, mettendo in campo interventi strutturali come ci e’ stato sollecitato”.

LE CRITICHE DEL MOVIMENTO 5 STELLE:

I consiglieri del Movimento 5 stelle Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo hanno definito quella del Sindaco “un’inutile e noiosa arringa difensiva. In oltre otto anni di amministrazione da protagonista, come ha affermato nelle linee programmatiche, non è riuscito a far altro che chiudersi alle corde e avere il taglio alla spesa sociale quale unica chance per evitare il fallimento. Il Comune di Chieti resta, purtroppo, un vecchio ferro arrugginito, incapace di far fronte alle mutate esigenze della nostra collettività, ancora infarcito da vecchie logiche clientelari e da inefficienze”.