Capodanno a Pescara: J Ax e Silvestri fanno il pieno

Bilancio più che positivo per i due grandi eventi che hanno caratterizzato il passaggio dal 2018 al 2019 a Pescara. Almeno 50 mila presenze tra il concerto di J Ax e quello di Daniele Silvestri.

A creare maggiore apprensione il concerto di San Silvestro nella location dell’Area di Risulta, individuata dopo le perplessità legittime della Questura che aveva ritenuto inadeguato lo spazio in Piazza della Rinascita, un pò per la presenza di alcune strutture di “Luci d’artista” che ne avevano ridotto la capacità, e poi per il richiamo dell’artista, il rapper milanese J Ax, che avrebbe concentrato su Pescara migliaia di appassionati. L’esame, tuttavia, è stato pienamente superato dall’Amministrazione Comunale e da tutto lo staff dell’organizzazione: affluenza timida all’inizio, ma poi dalle 23.40 circa fino alla fine del concerto poco dopo l’1.00, l’ampia porzione di parcheggio dell’area di risulta è stata totalmente occupata dai circa 35 mila spettatori che hanno brindato all’arrivo del 2019 sulle note delle più famose canzoni di J Ax. Evento preceduto da una serie di performances di artisti locali, tra i quali Dario Barbarossa che ha proposto il suo brano dedicato a Jennifer Sterlecchini, dal titolo Jenny, e che ha poi visto l’intervento, intorno alle 23.45, di Vincenzo Olivieri il quale, insieme alla madrina della serata Federica Peluffo, ha dato il via al consueto countdown. Soddisfatto l’assessore comunale ai grandi eventi Giacomo Cuzzi che ha sottolineato come la città di Pescara sia entrata in questi anni nella Top Ten delle miglior città per l’intrattenimento in Italia, strutture ricettive sold out e persone provenienti da tutta Italia, anche per il concerto del primo gennaio, questa volta a Piazza della Rinascita, del cantautore romano Daniele Silvestri. Sfidando il gelo, con una temperatura di almeno 5 gradi centigradi, in 15 mila hanno assistito alla serata preceduta degli interventi di alcuni artisti locali, ma soprattutto di Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio. E’ stato proprio lui a verificare la provenienza degli spettatori, Marche, Lazio e perfino Basilicata, tanto da fargli sorgere il dubbio se si trovasse a Pescara oppure no. Due giorni intensi, dunque, dove tutto è filato liscio anche grazie all’esercito di volontari, circa 250, che insieme alle Forze dell’Ordine hanno garantito la totale sicurezza, qualche piccola polemica, sui social, per la mancanza d’indicazioni sulla confort zone per i disabili, dalla quale, per altro, la visuale non sarebbe stata delle migliori. Tuttavia il bilancio è certamente positivo, in vista di altri appuntamenti come il concerto del 1 maggio che potrebbe, anche questo, tenersi all’area di risulta, prima che venga aperto il cantiere per la sua riqualificazione. Grande successo anche per la diretta di Rete8 che ha registrato, come tradizione, un boom di ascolti.

Il servizio del Tg8