Vini: da Tollo a Toronto per promuovere la qualità abruzzese

Da Tollo a Toronto per promuovere la qualità dei vini abruzzesi: dal 1° al 3 maggio cantina Tollo sarà in Canada con la missione commerciale della delegazione europea.

Obiettivo della missione, organizzata dal commissario Ue per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan, alla quale partecipa Cantina Tollo insieme a una delegazione europea rappresentativa del mondo produttivo e associativo agroalimentare, sarà la promozione della qualità, autenticità, diversità e sicurezza degli alimenti e delle bevande europee per costruire nuovi rapporti commerciali con le imprese canadesi.

Secondo gli ultimi dati Ismea, con 4,1 milioni di ettolitri, il Canada è il sesto mercato nel mondo per importazione di vino, secondo per velocità di crescita nel mondo e nel 2018 è prevista un’ulteriore crescita di oltre il 10%. L’Italia è attualmente il primo paese esportatore in volumi, con 730.000 ettolitri, il terzo dopo Usa e Francia per i ricavi, che hanno raggiunto nel 2016 la cifra di 330 milioni di euro.

“Il Canada continua ad essere un paese di grande attrattività per il settore vitivinicolo italiano e la missione di questi giorni è un’occasione fondamentale di confronto tra istituzioni, associazioni e realtà produttive europee e canadesi per approfondire le opportunità di crescita commerciale, offerte da questo paese ai nostri prodotti agroalimentari”, ha dichiarato Tonino Verna, presidente di Cantina Tollo. “Il recente accordo tra Canada e Unione Europea (Ceta) che prevede l’abolizione dei dazi, la rimozione di diverse barriere commerciali e il miglioramento del sistema di vendita potenzierà infatti le già favorevoli condizioni di accesso al mercato. Un accordo importante anche per il riconoscimento della qualità dei nostri vini, grazie all’implementazione del Wine and Spirits Drinks Agreement, che prevede la tutela delle produzioni Dop e Igp, e che per Cantina Tollo e costituisce un incentivo determinante per continuare a esportare l’eccellenza vitivinicola abruzzese oltreoceano”.