La Finanza “smaschera” due falsi invalidi a Avezzano

Ipotizzata dalla Guardia di Finanza la truffa previdenziale a assistenziale da parte di due falsi invalidi a Avezzano. Sequestri di beni per circa 90mila euro

Percepivano da anni, pur non avendone titolo, prestazioni e pensioni per l’invalidità civile. Ma a smascherarli ci hanno pensato le Fiamme Gialle di Avezzano. L’attività d’indagine eseguita attraverso una complessa analisi della documentazione sanitaria attestante gravi patologie invalidanti ha portato a individuare due presunti indebiti percettori di tali trattamenti economici per circa 90.000 euro. Nello specifico, grazie anche all’attività di osservazione in loco, pedinamenti e mirate riprese fotografiche, si è riscontrato che i due, a dispetto delle certificazioni mediche attestanti patologie invalidanti con il 100% di gravità, “non risultavano in realtà affetti da alcun pregiudizio fisico tale da comprometterne e ridurne le capacità cognitive, di orientamento spazio-temporale e di locomozione”. Uno degli indagati fruiva indebitamente persino di alcune agevolazioni economiche spettanti agli invalidi totali quali, ad esempio, l’aliquota IVA ridotta al 4% per l’acquisto di autovetture e ciclomotori e l’esenzione dal pagamento del bollo auto. i due sono stati deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica di Avezzano per truffa aggravata ai danni dello Stato. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano Roberto Savelli ha disposto il sequestro per equivalente dell’importo complessivo di euro 86.754,00, l’immediato blocco delle pensioni di invalidità e il recupero delle somme illecitamente percepite.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.