Bar chiuso per spaccio di droga a Silvi

Carabinieri

Su disposizione della magistratura i carabinieri hanno chiuso un bar che avrebbe tollerato episodi di spaccio di droga a Silvi.

Il provvedimento del Gip di Teramo Veneziano (su richiesta del Gip De Feis) relativo al Bar Iguana, scaturisce a seguito di indagini compiute dai CC di Silvi Marina a cavallo del ferragosto e protrattesi per svariati giorni. Già da qualche tempo i militari ritenevano il locale ritrovo di giovani assuntori di sostanze stupefacenti (per lo più marjiuana) ed avevano visto aggirarsi nei pressi due individui già noti quali spacciatori. La droga -secondo i carabinieri- sarebbe stata “venduta a giovani assuntori che in molti casi la consumavano proprio sul posto seduti ai tavoli del bar e selle attigue panchine. Il tutto alla vista di molti bimbi che giocavano nell’adiacente e centralissima Piazza dei Pini. I due spacciatori” -spiegano ancora i militari- “nascondevano lo stupefacente nei cespugli intorno all’esercizio in parola per poi cederlo ai vari acquirenti. Durante il periodo di osservazione” -sempre secondo i militari- “vi sarebbe stata tolleranza della situazione da parte di chi gestiva il locale”. Il Gip, nell’ordinanza che ha portato alla chiusura, parla a tal proposito di “costante attività di compiacimento a che il consumo delle sostanze stupefacenti appena poco prima acquistate dagli assuntori avvenisse nel locali dell’esercizio commerciale di cui aveva la gestione”. L’ipotesi di reato a carico del gestore del locale è prevista dall’art.79 del d.p.r. 309/90, che punisce appunto “l’agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti”. Tale ipotesi di reato prevede anche la possibilità da parte del Giudice di emettere la misura interdittiva della chiusura del locale che opera in maniera anticipata rispetto alla pena accessoria in caso di condanna. Nella misura sono inoltre state ipotizzate anche le responsabilità penali in ordine al reato di spaccio continuato in concorso, a carico dei giovani che avrebbero venduto lo stupefacente. Il locale resterà chiuso fino a nuove determinazioni da parte del G.I.P.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.