Le Iene a Pescara per la multa al questore

le ieneDue giorni a Pescara, sulle tracce del questore Paolo Passamonti. Il blitz di Matteo Viviani, “Iena” di Italia1, è andato a segno: Passamonti e il comandante della polizia municipale, Carlo Maggitti, sono finiti nel mirino dei censori televisivi per la vicenda del mancato pagamento di una multa per divieto di sosta elevata allo stesso Passamonti, cui era stato restituito il veicolo rimosso dal carro attrezzi. Il fatto risale al 2011, ma venne portato all’attenzione dell’opinione pubblica nel 2013 da un’inchiesta del quotidiano ‘Il Tempo’, che pubblicò la contravvenzione. La Procura di Pescara inviò i Carabinieri nella redazione del giornale con un decreto di sequestro redazionale e domiciliare – atto vietato dalla Corte di Strasburgo – per il giornalista Marco Patricelli, autore dell’inchiesta, facendo insorgere l’Ordine dei Giornalisti e la Fnsi. Il giornalista venne anche querelato dal questore. Per l’inchiesta madre sulla restituzione dell’auto, che il procuratore capo Federico De Siervo aveva avocato al pool, il 4 agosto scorso è stata richiesta l’archiviazione. L’inviato della trasmissione di Italia1, Matteo Viviani, ha parlato con Passamonti e Maggiti: <Abbiamo voluto approfondire la vicenda – ha spiegato Viviani – considerando che è quanto meno strano quello che è successo, con una multa fatta e poi scomparsa”. Sulla questione c’è anche un procedimento giudiziario che vede imputato l’agente di polizia municipale Angelo Volpe, accusato di rivelazione del segreto d’ufficio per essersi rivolto ai Carabinieri segnalando, con una denuncia contro ignoti, il mancato pagamento della multa da parte del questore dopo i controlli effettuati sui registri.

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