Serie D Teramo-Sora 2-2: cuore biancorosso al “Bonolis”, Botrini agguanta il pari nel finale

Teramo e Sora si dividono la posta in palio al “Bonolis” al termine di una gara intensa e ricca di emozioni, chiusa sul 2-2

Un pareggio giusto per quanto visto in campo, con i padroni di casa che hanno avuto il merito di crederci fino all’ultimo.

Ma entriamo nel racconto della partita. La giornata si è aperta con un momento toccante: il Teramo è sceso in campo con il lutto al braccio per onorare la memoria dell’avvocato Gianni Gebbia, scomparso in settimana e Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento.

L’avvio è piuttosto blando, con le due squadre impegnate a studiarsi. La prima occasione degna di nota arriva al 12’per il Teramo, quando Pavone dalla destra pennella un cross per Fall, che però non inquadra la porta con il colpo di testa in torsione.

Due minuti più tardi il Sora esulta per un attimo: Stampete trova la rete dopo un’azione insistita sulla sinistra, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

Il vantaggio del Teramo arriva al 17’: Ameth Fall, al terzo centro consecutivo, sfrutta una mischia in area dopo una bella iniziativa del giovane Salustri (classe 2007) e insacca da pochi passi l’1-0.

Al 23’ i biancorossi hanno la grande chance per il raddoppio: l’arbitro Maicol Guiotto della Sezione di Schio assegna un rigore per fallo su Pavone. Dal dischetto si presenta lo stesso Fall, ma il suo tiro non molto angolato viene respinto dall’estremo difensore del Sora Laukzemis, che tiene in partita gli ospiti.

Il Sora reagisce e al 32’ sfiora il pareggio con Casciano, che si infila tra i difensori e colpisce la traversa; sulla ribattuta Stampete calcia alto.

Il gol è però solo rimandato: al 35’ Curatolo raccoglie una palla vagante in area e firma l’1-1.

Al 41’ Teramo vicino al nuovo vantaggio con una percussione centrale di Borgarello, che serve Fall, ma il diagonale dell’attaccante termina largo.

Si va così al riposo sull’1-1, risultato sostanzialmente giusto per quanto visto nei primi 45 minuti.

La ripresa si apre con un Sora più intraprendente: al 47’ Orazzo si accentra e calcia alto, imitato poco dopo da Pavone per il Teramo. La gara resta viva, con continui capovolgimenti di fronte ma poche occasioni nitide.

Al 61’ il Sora sfiora il vantaggio: Bolò dalla sinistra mette un cross preciso per Curatolo, che colpisce di testa da posizione favorevole ma manda alto sopra la traversa.

Al 68’ debutta il neoacquisto Carpani, subentrato al capitano Angiulli, ma pochi minuti dopo gli ospiti passano: al 72’ ancora Curatolo approfitta di un buco difensivo e trafigge Torregiani per l’1-2.

Il Teramo accusa il colpo e al 76’ rischia il tracollo, quando Trotta in contropiede sfiora il tris per il Sora.

Ma i biancorossi non si arrendono: nel finale si riversano in avanti e all’87’ trovano il pareggio. Prima Persano costringe Laukzemis alla respinta in angolo, poi sul corner successivo Botrini svetta più in alto di tutti e firma il 2-2 finale.

Un punto che il Teramo conquista con orgoglio e carattere, al termine di una gara vibrante e ricca di episodi. Il Sora conferma il buon momento offensivo, ma può recriminare per le occasioni sprecate.

Marcatori: 17’ Fall (T), 35’, 72’ Curatolo (S), 87’ Botrini (T).

Federico Di Luigi: