Per il Teramo Calcio il pareggio interno per 2-2 contro il Sora ha interrotto la rincorsa dei biancorossi alla vetta del girone, ora distante sei punti e occupata in saldamente dall’Ostiamare
Il risultato costa anche il sorpasso dell’Ancona, che scavalca il Diavolo portandolo al terzo posto in classifica. Nonostante l’imbattibilità stagionale resti intatta, la squadra di Marco Pomante esce dal “Bonolis” con un senso di rammarico. L’obiettivo era infatti quello di sfruttare al massimo le due gare casalinghe consecutive — la seconda in programma domenica contro la Sammaurese — per presentarsi allo scontro diretto di Ostia del 2 novembre con maggiore slancio. La prestazione contro i ciociari ha evidenziato alcune difficoltà nella fase difensiva, con errori di reparto che hanno permesso agli ospiti di rimontare e di portarsi addirittura in vantaggio nei minuti finali. Anche il rigore fallito sul punteggio di 1-0 ha contribuito a cambiare l’inerzia della partita, compromettendo una vittoria che sembrava alla portata. Sul piano extracalcistico, il Sora ha preannunciato un reclamo relativo alla presunta posizione irregolare di un giocatore del Teramo impiegato nel match. Secondo le indiscrezioni, il riferimento sarebbe al neoacquisto Gianluca Carpani, subentrato nella ripresa al posto di Angiulli. Il centrocampista, tesserato nel pomeriggio di sabato, risulta regolarmente abilitato all’utilizzo grazie alla certificazione inviata nello stesso giorno dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il club teramano, quindi, non appare preoccupato. Il reclamo del Sora potrebbe essere legato a un semplice ritardo tecnico nella pubblicazione del tesseramento sul portale federale.
I laziali hanno 48 ore di tempo per formalizzare il ricorso, che sarà poi valutato dal giudice sportivo.
Il Teramo, intanto, concentra le proprie attenzioni sul prossimo impegno con la Sammaurese, determinato a tornare alla vittoria e a rimanere agganciato al gruppo di testa.