Al “Bonolis”, il Teramo Calcio sfodera una delle prestazioni più convincenti della stagione e travolge l’Ancona per 3-0 nel big match della 13ª giornata del Girone F

Una sfida tra terza e seconda della classe alla vigilia, distanziate da un solo punto, che i biancorossi trasformano in una vera dimostrazione di forza. Per il Diavolo si tratta del quarto scontro di alta classifica, affrontato e conquistato con personalità e intensità.

L’Ancona parte alta, aggressiva, con grande pressione nella metà campo teramana. Ma la prima clamorosa palla gol è dei padroni di casa: al 7’ doppio miracolo del portiere ospite Salvati, prima sul diagonale di Pavone e poi sul tap-in ravvicinato di Nanapere.

Al 17’ episodio da moviola: Salustri viene messo a terra, il Teramo reclama il rigore, ma l’arbitro Faye Mansour di Brescia assegna solo una punizione per fallo a suo dire fuori area.

La gara è un concentrato di intensità e fisicità, con duelli durissimi in ogni zona del campo e nervosismo che contagia anche le panchine.

Il Teramo continua a spingere e al 27’ torna a sfiorare il vantaggio: diagonale di Salustri e salvataggio sulla linea di Bonaccorsi.

Al 38’ ancora Teramo Fall tenta una rovesciata, ma la conclusione è troppo debole per impensierire Salvati.

Al minuto 44 il gioco viene sospeso per un incidente in Curva Est, dove un tifoso è caduto dai gradoni rendendo necessario l’intervento tempestivo dei sanitari. Dopo uno stop di circa dieci minuti il match è ripreso e si chiude un primo tempo nervoso, con sei ammoniti in mezz’ora.

Il Teramo rientra dagli spogliatoi con un piglio feroce. Passano pochi secondi e una punizione a giro di Pietrantonio si stampa sul palo alla sinistra di Salvati. Il gol è nell’aria, e infatti arriva immediatamente.

47’ mischia furibonda sotto la Est: doppia respinta dell’Ancona, prima su Fall e poi su Bruni; la palla danza nell’area piccola e Carpani è il più lesto di tutti a ribadire in rete. Terzo centro stagionale e Bonolis in festa.

Il Teramo continua a premere sull’acceleratore e al 54 esimo arriva il raddoppio: cross perfetto di Pavone dalla destra, stacco imperioso di Nanapere che incorna all’angolino. Potenza, tempi di inserimento e precisione: gol da centravanti puro.

Il Teramo sfiora il tris al 68’ con una ripartenza da manuale: Pavone si fa metà campo saltando un difensore, serve Fall con l’esterno ma l’attaccante controlla male e calcia alto.

Al 74esimo arriva il tris: ancora Carpani, che firma la sua doppietta personale e sale a quattro gol in campionato. Il Bonolis esplode, la partita è virtualmente chiusa.

Gli ultimi minuti scorrono senza sorprese: dopo quattro di recupero il Teramo può esultare per un successo schiacciante e meritato.

Con questa vittoria, i biancorossi scavalcano l’Ancona e si prendono il secondo posto, alle spalle della corazzata Ostiamare. Impressionante il dato degli ultimi tre big match: 10 gol realizzati contro L’Aquila, Notaresco e Ancona.