Serie D, Teramo – Atletico Ascoli 1-2: prima sconfitta stagionale per il Diavolo

L’ultima giornata del 2025 coincide con la chiusura del girone di andata e porta con sé la prima, amara sconfitta stagionale per il Teramo Calcio

Al “Gaetano Bonolis” i biancorossi cedono 1-2 al temibile Atletico Ascoli, miglior attacco esterno del campionato di Serie D, Girone F, interrompendo così una lunga striscia positiva. Il Teramo scende in campo con la tradizionale prima maglia bianca a strisce verticali rosse, mentre gli ospiti marchigiani si presentano con un completo interamente nero.

Nei primi dieci minuti il match scorre senza grandi occasioni, ma con entrambe le squadre propositive. L’Atletico Ascoli gioca con il baricentro molto alto, mentre il Teramo prova a costruire con ordine.

La prima vera occasione arriva al 19’ ed è per i padroni di casa: traversone basso di Sereni, Pavone arriva al volo ma trova la deviazione decisiva di un difensore ascolano. Sul prosieguo dell’azione scattano veementi proteste biancorosse per un presunto fallo di mano in area, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Episodio da rivedere.

Al 20’ Pavone ci prova ancora dai venti metri, ma il tiro è debole e Di Giorgio blocca senza difficoltà.

Al 24’ buona iniziativa dell’Atletico Ascoli: una serie di rimpalli in area del Teramo, con Torregiani che perde momentaneamente il pallone ma riesce a rimediare subito.

Il risultato si sblocca al 27’: Salustri atterra un avversario al limite dell’area. Dalla punizione che ne consegue, Coppola disegna una traiettoria perfetta di destro che supera la barriera e batte Torregiani, che non riesce ad arrivarci. Atletico Ascoli in vantaggio.

Il Teramo accusa il colpo e al 34’ rischia il raddoppio: Sardo calcia con decisione, ma la traversa salva Torregiani.

Il 2-0 arriva comunque poco dopo: Minicucci approfitta di una palla persa da Sereni e lascia partire un tiro che piega le mani a Torregiani. È 0-2.

Dopo il primo gol subito, il Teramo appare bloccato e insicuro, mentre la partita si mette decisamente in salita. Il primo tempo si chiude sul doppio vantaggio per l’Atletico Ascoli, con i biancorossi nervosi al rientro negli spogliatoi.

La ripresa si apre con un cambio e una modifica tattica da parte di Mister Pomante: dentro Borgarello Vitali per Alessandretti e passaggio al 4-2-3-1. Il Teramo rientra in campo con un piglio diverso, sospinto anche dal pubblico del Bonolis.

Al 51’, però, è ancora l’Atletico Ascoli a rendersi pericoloso: Minicucci sfiora la doppietta personale, ma il palo salva Torregiani.

Al 56’ doppio cambio per il Teramo: Fall e il neoacquisto Mariani prendono il posto di Persano e Sereni. Per gli ospiti entra Antoniazzi al posto di Sardo.

Per oltre venti minuti la gara vive una fase di stallo, con poche emozioni. Al 75’ il Teramo torna a farsi vedere: conclusione potente da fuori area di Mariani, ma centrale e ben bloccata da Di Giorgio.

Al 77’ arriva il gol che riapre la partita: Angiulli viene atterrato in area e l’arbitro Melloni di Modena assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Fall è glaciale, conclusione forte e precisa, Di Giorgio battuto. 1-2.

Nel finale il Teramo preme con forza. All’84’ Pavone prova il tiro a giro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla termina a lato.

Al 90’ nuove proteste biancorosse per un contatto in area: Fall tenta la conclusione dopo alcuni rimpalli ma cade a terra. Per il direttore di gara non c’è nulla, tra le vibranti contestazioni del pubblico. Anche questo un episodio destinato a far discutere.

Il forcing finale prosegue fino al 93’: punizione dalla destra, Pietrantonio calcia ma la barriera respinge, spegnendo le ultime speranze di rimonta.

Finisce 1-2 al Bonolis. L’Atletico Ascoli conferma la propria solidità e cinismo, mentre per il Teramo arriva la prima sconfitta stagionale in campionato. Una battuta d’arresto che chiude il girone di andata, lasciando comunque ai biancorossi la consapevolezza di poter reagire, soprattutto per quanto mostrato nella ripresa.