Serie D: il presidente Di Giovanni lascia il Notaresco dopo 4 anni

La notizia era nell’aria e adesso è ufficiale: il presidente Salvatore Di Giovanni lascia il Notaresco. Tante le ipotesi in ballo per il futuro, tra cui la cessione del titolo sportivo al Giulianova. Per l’imprenditore due possibilità: Teramo o L’Aquila.

LA LETTERA DEL PRESIDENTE DI GIOVANNI

“Quella che ci siamo lasciati, oramai, alle spalle è stata una stagione difficile. Non possiamo e non vogliamo negare che gli obiettivi iniziali erano ben altri e gli sforzi economici profusi da questa società erano atti ad un campionato di vertice. Un’annata che, alla fine, si è conclusa con il solo mantenimento della categoria in un girone, comunque, che si è rivelato complicato ed equilibrato come non mai.

A poco più di due settimane dal termine della stagione è arrivato, però, il momento di tracciare il bilancio. Questa società è arrivata a Notaresco nel Luglio del 2018 e, nel corso delle quattro stagioni disputate nel campionato di serie D non ha lesinato sforzi assicurando sempre una rosa competitiva unitamente ai soddisfacimenti economici sempre rispettati; chiudendo, nell’ordine, non a caso, al 6°posto nella stagione 2018/2019, al 2° posto nella stagione 2019/2020, al 2° nella stagione 2020/2021 e all’ 8° posto nella stagione che volge al termine, senza tralasciare le prestazioni di alto livello al cospetto di Catania e Pescara in Coppa Italia serie A TIM.

Una piazza quella di Notaresco, e lo dico a nome della Società senza alcuna remora, dalla quale mi sarei aspettato qualcosa di più sotto tanti punti di vista. In primis per la questione riguardante lo stadio “Vincenzo Savini” che abbiamo potuto utilizzare esclusivamente solo per le partite interne, usufruendo per gli allenamenti degli impianti di Atri e Roseto. Va evidenziato, inoltre, che per le squadre del settore giovanile abbiamo usufruito, sia per le partite che per gli allenamenti, degli impianti sportivi della “nostra” Provincia pagando ovviamente rette mensili.

Con i tifosi non è mai scoccata la scintilla considerando che, sin dall’inizio del campionato la squadra è stata sistematicamente contestata ovvero dalla prima sconfitta interna; questa cosa assieme a molte altre cose accadute in questi anni ci hanno fatto sentire come ospiti in casa propria, perché in queste quattro stagioni sportive abbiamo portato il nome della cittadina Notaresco con orgoglio nella “nostra” regione e tra le altre regioni d’Italia, con la consapevolezza che la squadra di calcio debba essere sempre un valore aggiunto.

Oltre che ringraziare tutte le persone che hanno contribuito, ciascuno con il suo ruolo, a tenere sempre alto il valore della squadra cittadina comunico il mio disimpegno ad ogni tipo di prosecuzione gestionale.

Concludo nel ringraziare in primis il sindaco Diego Di Bonaventura che ha avuto il merito di questa iniziativa perdurata negli anni essendone stato l’ideatore, e tutti i dirigenti di Notaresco che ci hanno supportato ed hanno rappresentato il collante tra la società | paese e tutti gli sponsor che ci sono stati vicini ed hanno rappresentato una risorsa importante per la “nostra” crescita”.

Per quanto concerne il nostro gruppo imprenditoriale siamo in attesa di prendere decisioni, ci sono delle possibilità, come riportato da alcuni organi di informazione, anche per la cessione del titolo, con la piazza di Notaresco che, in questo caso, avrebbe la priorità.

 

 

Giammarco Giardini: