Ancora una volta sono i rigori a condannare il Pescara Nuoto e Pallanuoto, che come sabato scorso perde a Monterotondo contro la Roma 2020 con il punteggio di 14-13 e vede sfumare il sogno di tornare in A2
Una delusione enorme per i biancazzurri quella maturata al termine di una sfida dove la squadra di mister Franco Di Fulvio avrebbe potuto raccogliere di più.
Tanti gli errori in attacco, alcuni anche clamorosi, che avrebbero potuto cambiare il corso della contesa. Invece alla fine c’è stato bisogno del gol di Calcaterra per agganciare l’11 pari (stesso risultato di gara-1), prologo dei tiri di rigore, dove nonostante le due parate di Prosperi a fare la differenza sono stati gli errori di Cunko, De Ioris e Foglio. E così in A2 sale la Roma 2020, che ribalta il fattore campo e chiude la serie in due partite. Al Pescara non resta che leccarsi le ferite e trovare la forza per ripartire.
PARZIALI: 3-2, 2-3, 3-4, 6-4
Per la Roma 2020 reti di Alessandrini (3), Romanini (2), Cariello (2), Moroni (2), Giacomozzi (2),
Spinelli, Fiorita e Fabrucci. Per il Pescara reti di Calcaterra (5), Foglio (2), Cunko (2), Micheletti (2), De Ioris e Giordano.