L’Aquila calcio: minacce, dichiarazioni e novità. Analisi e riflessioni

L’Aquila calcio, settimana difficile tra comunicati ufficiali, minacce di querela e un venerdì che fa pensare a qualche inatteso cambiamento. Le nostre riflessioni.

La lunga settimana in casa rossoblù. Tra comunicati, dichiarazioni del Presidente Baiocco e novità inattese o se volete strategicamente pensate. IL COMUNICATO E LE MINACCE Iniziamo dalla nota di smentita verso quelle notizie apparse sugli organi di stampa che hanno messo nel mirino un dirigente della società. Nello specifico l’Amministratore delegato del Club Simone Bernardini. A detta del club  la stampa sta “insinuando impropriamente un suo presunto coinvolgimento diretto nella gestione della sfera tecnica e sportiva della società”. Nella nota, tra le tante cose, si legge anche che il club “si riserva di tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati in ogni sede opportuna”. Premesso che le minacce velate ci spaventano come L’Aquila sul campo ha spaventato Sora o Teramo, noi abbiamo deciso di credere a quanto scritto nella nota. E mai più penseremo un coinvolgimento del Sig. Bernardini nelle decisioni riguardanti l’area tecnica. Da oggi nella nostra testa giudicheremo “cattivoni e bugiardi” tutti gli addetti ai lavori che ci hanno raccontato in diretta o in assoluta buona fede che era proprio Simone Berardini a fare le trattative. Anzi, il signor Bernardini lo ospitiamo con piacere alla nostra Domenica Sportiva. Può accettare o meno. E a chi ha pensato il comunicato diciamo che quelle da smentire erano le dichiarazioni di Pochesci. LE PAROLE DEL PRESIDENTE Ieri ha parlato il presidente Stefano Baiocco. Ribadiamo quanto detto già mesi fa: persona seria e risorsa importante per il futuro del calcio aquilano. Ma qualche passaggio non è chiaro. Usare il termine professionisti per i ruoli chiave in società è musica per le nostre orecchie. Lo diciamo da anni. Ma un consiglio lo accetti spassionatamente. Cerchi un direttore sportivo che affianchi Rossini ( ma temiamo non si possa più fare e ne parliamo dopo)  che ha pagato l’inesperienza ma che ha dimostrato impegno, correttezza e dedizione.  Soprattutto cerchi e si affidi ad un manager che mastichi calcio e che sia in grado di valorizzare i suoi e i vostri grandi investimenti economici. E’ solo un consiglio che siamo certi lei saprà quanto meno apprezzare. Un ultima cosa: quando dice che Fucili è stato proposto dal gruppo aquilano lo sa che rischia una simpatico incidente diplomatico? Ma non era tutta in mano a lei e Rossini l’area tecnica? LA GIORNATA DI OGGI ARRIVA ANDREATINI?  Sono rimbalzate voci ( smentite e ci crediamo) di dimissioni del tecnico Fucili. In realtà ( forse) solo un duro confronto. Ne è uscita la necessità di un nuovo direttore sportivo. Sarà l’ex Fermana Andreatini? Già contattato potrebbe arrivare. E Rossini? Non è che viene sacrificato lui come capro espiatorio di tutto? Altamente probabile. Praticamente certo, in un momento delicato per lui. ( Forza direttore, ti siamo vicini). E così potrebbe cadere il nostro consiglio di affiancare a Rossini un uomo esperto di calcio. Peccato, meritava un’altra possibilità. Ma anche con Andreatini, Presidente Baiocco, serve un manager, un dirigente forte che mastichi calcio. Così non penseremo più che il vostro AD faccia le trattative e potrà dedicarsi al suo vero lavoro in società.