Il presidente del club Stefano Baiocco, dopo le settimane difficili vissute in casa rossoblù, parla ai tifosi, predica pazienza e dice basta ai turn over continui di tecnici e professionisti. La società intanto mette Buchel fuori rosa
Come un fulmine a ciel sereno, la società annuncia di aver escluso con effetto immediato il calciatore Marcel Buchel dalla prima squadra per motivi disciplinari. Questo, poco dopo, il video comunicato del presidente Stefano Baiocco.
Il club lo aveva annunciato ieri in un comunicato stampa diffuso e, in serata, l’ufficio stampa rossoblù ha diffuso, come si diceva, un video del presidente che parla ai tifosi e che vi riportiamo:
“Sono il primo ad essere dispiaciuto per le sconfitte a Sora e Teramo – ha detto – ma fa parte del gioco. Io sto cercando di dare solidità al progetto ma ci vuole tempo. L’Aquila deve fermare questo turn over di tecnici e di professionisti. I risultati negativi si sono evidenziati, quelli positivi molto meno ma voglio dare un piccolo dato, quello della juniores, seconda a un punto dalla prima.
Questo non è un caso perché mister Fidanza e’ il secondo anno consecutivo che allena quei ragazzi. Sono indicatori che dobbiamo vedere e dobbiamo continuare a valorizzare questo giovani. I risultati negativi ci danno esperienza per aggiustare il tiro. Io faccio l’esempio di me stesso: sono partito dall’Aquila che facevo l’operaio, sono andato in un metropoli come Roma e ho ottenuto successo e rispetto. Se mi fossi fermato al primo ostacolo non sarei qui.
Questo è il mio approccio ad un obiettivo. Io oggi ci metto la faccia nel momento della difficoltà. E’ importante questo. Sto qui e mi prendo le critiche della tifoseria aquilana ma non ho problemi perché io gli impegni che dovevo assolvere li ho assolti e li sto assolvendo. Io sto facendo il massimo per L’Aquila e per me che sono aquilano la faccia è tutto e non esiste che io possa mai tradire L’Aquila e il club.
Se la piazza mi chiedesse di fermarmi io non avrei problemi a fare un passo indietro. Bisogna anche saper chiudere bene. Io però dico abbiate pazienza. Noi la dobbiamo avere internamente questa pazienza che ogni tanto scade, voi la dovete avere come tifosi aquilani perché il progetto che si sta creando è un grande progetto e per non fallire più avanti deve avere basi solide.
Il Taranto per andare in serie C ci ha messo dieci anni, il Livorno cinque. Questo è il terzo anno che noi e voi militiamo in serie D. Io prometto che mister Fucili che ha la mia massima fiducia e che mi è stato presentato dal gruppo aquilano quando avevo il diritto di poter mettere un mio allenatore, dovrà fare due anni consecutivi. Il motivo per il quale mister Fucili potrebbe essere esonerato è solo se dovesse essere protagonista di gravi inadempienze. Dobbiamo creare questo progetto stabile, ora mandiamo giù questo boccone ma già stiamo rimettendo mano alla formazione e alla squadra. Io di calcio non capisco molto ma mi sto affidando al direttore Rossini e al mister. Spero che queste parole vi bastino”.
Queste le parole del numero uno aquilano.
