Il CONI lancia i Giochi sulla Spiaggia 2015

Il CONI lancia i Giochi del Mediterraneo Sulla Spiaggia in programma a Pescara dal 28 Agosto al 6 Settembre prossimi. Affollata conferenza stampa presso il Salone d’Onore a Roma.

 

Pescara, com’è’ noto ormai, ospiterà la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, l’evento sportivo in programma dal 28 agosto al 6 settembre che vedrà la partecipazione di oltre 1300 tra atleti e delegati dei Comitati Olimpici di 24 Paesi dei 3 continenti pronti a misurarsi in 11 discipline sportive nei 10 giorni di gare. Non sono mancati spunti polemici. Qualcuno, nel corso dell’incontro con la stampa, si è domandato il senso dell’iniziativa in quanto non sono state annunciate notizie eclatanti o novità sostanziali, fatta accezione per l’ufficializzazione dello stanziamento dei fondi. Anche su questo aspetto non sono mancate perplessità. Qualcuno infatti si e domandato come saranno impegnati questi fondi, circa 5 milioni di Euro. A ch spettera’ gestirli e con quali criteri saranno ripartiti? Questi gli interrogativi ai quali qualcuno dell’organizzazione, dovrebbe dare una risposta. Ma venendo all’evento sportivo ricordiamo che è’ stato presentato a Roma nella sede del Coni alla presenza della stampa nazionale e internazionale, dei presidenti delle undici Federazioni sportive coinvolte e di numerosi rappresentanti istituzionali, tra i quali Mario Pescante, grande uomo dello sport internazionale, membro CIO di origini marsicane al quale tutti hanno rivolto un saluto e un ringraziamento.

“Ricordo il momento dell’assegnazione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia nel 2013 – ha raccontato il presidente del CONI Giovanni Malagò – quando abbiamo battuto la concorrenza di una città importante come Marsiglia. Sapevamo che il capoluogo adriatico aveva tutte le carte in regola, una spiaggia e un lungomare strepitoso e poteva vantare il successo organizzativo e sportivo dei Giochi del Mediterraneo 2009. Siamo riusciti a “rimontare” il vantaggio di Marsiglia e oggi siamo qui a raccontare questa bella storia per il nostro Paese. Grazie al lavoro del Comitato Pescara 2015, e di questo devo ringraziare il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini per come ha seguito l’evolversi della macchina organizzativa, diventerà necessariamente un’altra pagina di successo sotto gli occhi della comunità internazionale. Sono sicuro che il voto in pagella per Pescara sarà altissimo”.

Il sindaco di Pescara e presidente del Comitato Organizzatore, Marco Alessandrini ha annunciato ufficialmente l’impegno del Governo italiano: ”

“È stato firmato proprio in queste ultime ore il provvedimento governativo che assegna a Pescara 2015 1,5 milioni di euro destinati all’evento, una bella notizia in un momento difficile ma che utilizzeremo per rendere i Beach Games un motivo di orgoglio per l’Italia, per l’Abruzzo e per Pescara. Oggi la città ha nel Ponte del Mare un simbolo della modernità al quale guardiamo come ponte ideale tra popoli, razze e culture differenti, unite nell’armonia che solo lo sport sa regalare. Tutto questo succederà a Pescara durante i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia”.

Per Giovanni Lolli, vice presidente della regione Abruzzo “Turismo e sport sono oggi un binomio formidabile per lo sviluppo di un territorio e per questo l’impegno congiunto di Governo, CONI e Regione Abruzzo rappresenta un investimento indovinato. I Giochi non saranno solo una festa, ma una opportunità di confronto tra i popoli e di valorizzazione della città”.

Interessante l’approfondimento dell’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale della Guardia Costiera Capitanerie di Porto che, in occasione delle celebrazione dei 150 anni del Corpo, è special partner dei Giochi: “L’evento con il suo carattere internazionale potrà raggiungere tre obiettivi importanti: diffondere quella cultura della sicurezza in mare e in spiaggia che tutti noi quotidianamente siamo impegnati a difendere; valorizzare la storia e la professionalità del nostro Corpo e, infine, far riflettere tutti i Governi sulle tragiche vicende che oggi vedono protagonista proprio il Mediterraneo, che voglio definire ‘specchio’ delle identità dei popoli che lo abitano, con le sue contraddizioni, le sue speranze pace, di libertà e di solidarietà”.

Gli aspetti tecnici dei Beach Games sono stati approfonditi dal direttore generale del Comitato Organizzatore, Guglielmo Petrosino:

“La città – ha spiegato Petrosino – dal 28 agosto al 6 settembre vivrà lo spirito sportivo tutto il giorno e tutti i giorni, perché quotidianamente ci sarà almeno una finale e dunque una medaglia assegnata e perché il programma degli eventi collaterali consentirà di regalare momenti di divertimento e relax ai tanti atleti e turisti che arriveranno a Pescara”.

Finale a sorpresa con la consegna da parte del sindaco di Pescara Marco Alessandrini di un paio di flip flop, le infradito simbolo di Pescara 2015, al presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha assicurato la sua presenza in Città per accogliere le delegazioni dei Comitati Olimpici internazionali.

I NUMERI DI PESCARA 2015

24 Nazioni partecipanti
Albania, Algeria, Andorra, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Marocco, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Siria, Tunisia, Turchia.
11 Discipline
Aquathlon, Beach Handball, Beach Soccer, Beach Tennis, Beach Volley, Beach Wrestling, Finswimming, Canoe Ocean Racing, Open Water Swimming, Rowing Beach Sprint, Water Ski.
910 Atleti
430 Staff delegazioni Olimpiche
200 Arbitri e Giudici
500 Ospiti e Vip
120 Giornalisti
900 Volontari
66 cerimonie di premiazione
400 atleti premiati

I siti di gara
– Stadio del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le gare di Aquatlhon, Beach Tennis, Beach Volley, Water Sky, Open Water Swimming, parte delle gare di Finswimming).
– Arena del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le gare di Beach Handball, Beach Soccer, Beach Wrestling, Canoe Ocean Racing, Rowing Beach Sprint).
– Piscine Le Naiadi (dove si disputerà una parte delle gare di Finswimming).

Gli impianti saranno dotati di circa 2000 posti a sedere, con tribune dedicate ai giornalisti e operatori Tv, autorità, sponsor e delegazioni sportive. Sono previste postazioni di lavoro sulla tribuna dotate di tavolini, connessione internet ed elettrica, oltre ad aree dedicate per TV e commentatori e zona interviste.