L’Aquila 1927 liquida la pratica Fossombrone con tre reti a zero, tutte nel primo tempo. La vittoria che serviva, davanti a 1200 persone, dopo la debacle di Teramo e una settimana caratterizzata da voci, smentite e dalle parole rassicuranti del presidente Baiocco sul progetto.
L’Aquila 1927 scende in campo contro il Fossombrone, ex squadra di mister Fucili, partendo con un 4-3-3 e diverse novità di formazione: Tomas preferito a Scognamiglio, Mantini dal primo minuto come il nuovo acquisto Dampha e con il rientro dal primo minuto del match di Banegas. Scelte anche obbligate a centrocampo dopo l’esclusione dalla rosa di Buchel e la squalifica di Zampa.
Il Fossombrone, guidato dall’ex giocatore rossoblù Marco Giuliodori si presenta al Gran Sasso con un 4-3-1-2.
La cronaca vede al 3’ subito L’Aquila davanti con Sparacello, mischia in area, Di Renzo conclude ma il tiro viene respinto dalla difesa, c’è Dampha a recuperare palla che calcia sul primo palo, respinge Bianchini di piede. Al 5’ ancora L’Aquila con Di Renzo che da solo dalla linea di fondo conclude ma Bianchini para in due tempi. Al 7’ si vedono gli ospiti con una conclusione di Imbriola ma Michielin c’è.
Al 9’ c’è la prima rete dell’Aquila 1927: Banegas la mette al centro, Sparacello addomestica la palla per Corigliano che conclude siglando la sua prima rete in rossoblù. Al 16’ ancora una chance per L’Aquila: Corigliano libera Trifelli che mette al centro per Di Renzo, per un soffio l’attaccante aquilano non arriva al tap in vincente. Al 26’ L’Aquila incrementa il vantaggio, bellissima azione personale di Sparacello che, servito da Astemio, supera la difesa avversaria e trafigge Bianchini.
Al 45’, allo scadere, arriva la terza rete dell’Aquila con Di Renzo che, servito da Corigliano in profondità, mette dentro il 3-0. Il primo tempo si chiude così. Nella ripresa si abbassano un po’ i ritmi. Il secondo tempo si apre con l’incursione, al 1’, di Kyeremateng ma Tomas è decisivo in questa occasione. Anche la difesa rossoblù con Tomas centrale e Brunetti tornato nel suo ruolo naturale sembra più solida.
Al 6’ Dampha dal limite va alla conclusione ma il suo tiro viene parato da Bianchini. Al 14’ ci prova il Pocho Banegas, entra in area e conclude di destro ma Bianchini respinge. Punizione di Banegas, poi, al 27’, ma Bianchini para centralmente. Al 41’ punizione ospite di Likaxhiu, bloccata da Michielin. A tempo ormai scaduto, tenta la girata Corigliano, alta di poco.
Finisce così, con i tre punti nel cassetto e lo sguardo già rivolto ad un altro derby difficile, domenica prossima si va a Notaresco per tentare di superare la formazione teramana in classifica, squadra che avrà il dente avvelenato dopo la sconfitta interna contro il Teramo di oggi.
Intanto, in settimana, dovrebbe esserci qualche novità di mercato. Con la valigia pronta il difensore Scognamiglio, potrebbero arrivare in rossoblù un paio di giocatori indicati dal mister aquilano per rinforzare la rosa. Ottima impressione l’ha destata il nuovo arrivato Dampha che ha dato molta velocità al centrocampo di casa, facendo un’ottima partita, come i compagni di reparto Corigliano e Mantini.