Calcio serie D, L’Aquila 1927 piazza il colpaccio e batte l’Ostiamare

Calma deve essere la parola d’ordine ma L’Aquila 1927, battendo l’Ostiamare per 3-1 riapre di fatto il campionato e si porta a meno sei dalla vetta, infliggendo alla formazione laziale il primo ko stagionale e anche pesante

Pubblico importante: 2100 gli spettatori al Gran Sasso, compresi i 28 sostenitori arrivati da Ostia. L’Aquila 1927 si schiera con il suo solito 4-3-3 con il rientro di Trifelli come unica novità in formazione.
4-4-2 per l’Ostiamare di mister D’Antoni che manda il neo acquisto Donsah nella mischia sin dal primo minuto.

L’inizio del primo tempo si caratterizza per il ritmo alto ma anche per una grande densità in mezzo al campo, nessuna delle due formazioni riesce a imporre la manovra come vorrebbe.

Al 22’ però la prima vera azione del match è di marca aquilana. Banegas serve sulla trequarti Pandolfi che tira direttamente in porta di sinistro, para Vertua. Al 23’ ancora L’Aquila che prova a spingere sull’acceleratore: assist di Astemio, in semi rovesciata ci prova Sparacello che la manda alta sulla traversa.

Al 27’ l’Ostiamare in avanti: Vianni dalla sinistra, servito da Badje, si accentra e tira, Michielin para a terra. Al 28’ é bravo Sparacello a raccogliere una palla vagante in area, il pallone calciato dall’attaccante rossoblù si infila nell’angolino ed é 1-0, per lui decimo centro stagionale. Prima della gara l’attaccante aquilano era stato premiato dal presidente Stefano Baiocco come giocatore del mese.

Al 32’ prova a reagire l’Ostiamare con il solito Badje che conclude ma la palla finisce a lato della porta difesa da Michielin. Al 37’ a botta sicura va Spinosa ma Brunetti salva come può.

Al 40’ episodio da segnalare: l’Ostiamare rimane in 10 per l’espulsione di Badje per un fallo, un pestone vero e proprio di reazione su Brunetti che aveva tentato di fermarlo. Gli animi si accendono e il guardalinee richiama l’arbitro che da il rosso anche a mister D’Antoni per proteste. Al terzo minuto di recupero occasionissima per L’Aquila, Trifelli per Di Renzo che di testa schiaccia in porta, il portiere manda per la parata il pallone sulla traversa. Il primo tempo si chiude con L’Aquila in vantaggio e una gara sostanzialmente, goal a parte, abbastanza equilibrata.

Nella seconda frazione di gioco arriva, dopo i primi minuti di gioco un po’ spenti, al 13’, il goal del Pocho Banegas che, servito da Sparacello, si libera dagli avversari e segna il raddoppio. Per il Pocho sesto centro. L’Aquila, galvanizzata dal vantaggio, non si ferma. Neanche un minuto dopo, al 14’, Trifelli è bravo ad intercettare un pallone, serve Di Renzo che in contropiede va in porta e infila all’angolino della porta. E’ 3-0 e per il Condor undicesimo centro stagionale.

Al 21’ accorcia le distanze l’Ostiamare con una splendida rete dell’ex Ceccarelli. E’ 3-1. Al 24’ Zampa tenta la conclusione che sfiora l’incrocio dei pali. Nel recupero Dampha cerca la conclusione dalla distanza, palla alta sulla traversa.

Finisce così, con l’abbraccio del pubblico aquilano alla sua squadra e al suo mister, capace di portare grande serenità e grande equilibrio nella formazione aquilana, oltre ad una certa solidità e accortezza in difesa. Prossima gara per L’Aquila in trasferta ad Ancona per non interrompere la scia positiva, in una gara sulla carta complicatissima.

 

 

 

 

 

Daniela Rosone: