Fano Teramo, pari che vale poco

Finisce 0-0 la sfida salvezza Fano Teramo. Un punto che fa scendere il Diavolo al penultimo posto. Domenica ultimo atto in casa con la Reggiana, ma la vittoria potrebbe non bastare per evitare i playout.

Il Teramo non è più padrone del proprio destino. Col pari di Fano e la vittoria del Santarcangelo a Mestre (addirittura per 4-0), la squadra è scivolata al penultimo posto, cioè in onda playout. All’appello mancano ancora 90 minuti ma è chiaro che i tre punti (comunque da conquistare) contro la Reggiana domenica al Bonolis potrebbero non bastare. Il Santarcangelo riceve il Ravenna (già salvo), il Fano gioca in casa della Fermana e il Gubbio che ha riposato chiude a Padova (basta un punto per la salvezza). Il Teramo per evitare la coda dei playout, oltre a battere la Reggiana, deve sperare nei passi falsi altrui. Difficile anche se non impossibile. Per quel che riguarda la gara il Teramo non ha rischiato nulla, ma ha fatto poco per vincerla. Evidenziati i soliti limiti in avanti; poca incisività e anche poco coraggio. Qualità che il Diavolo deve trovare nelle prossime partite e soprattutto nei playout, qualora ci sia la coda salvezza. Il presidente Campitelli dopo la gara ha tuonato contro tutti, in primis contro l’allenatore. Domani riunione tecnica, come ha annunciato a fine partita il DS, Sandro Federico, che ha parlato al posto del tecnico in sala stampa. Non sono esclusi sviluppi. Domenica, come detto, ultimo atto della stagione regolare. Al Bonolsi arriverà la Reggiana, ma la vittoria potrebbe non bastare. Commoventi i 500 tifosi biancorossi arrivati a Fano. Hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto la squadra.

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