Trofeo Matteotti: il trionfo di Conti

Valerio Conti della UAE Team Emirates, si aggiudica il 73° Trofeo Matteotti. L’azione decisiva nell’ultimo giro, quando riesce a staccare un gruppo ristretto di corridori. Per lui un assolo irresistibile.

Dopo quella di Matteo Trentin nel 2019, altra firma di prestigio al Trofeo Matteotti, la classica d’Abruzzo giunta alla 73^ edizione. Ad imporsi in solitaria è stato Valerio Conti, ciclista romano di 27 anni. Professionista dal 2014, ha vinto una tappa alla Vuelta a España 2016 e ha vestito la maglia rosa al Giro d’Italia 2019 per una settimana. Completano il podio Diego Rubio Hernandez (Burgos BH) e Daniel Savini (Bardiani-CFS-Faizanè).

BREVE CRONACA DELLA CORSA

William Munoz (Colombia Tierra de Atletas), Viesturs Luksevics (Amore&Vita Prodir), Valter Ghigino (D’Amico UM Tools) e Giulio Masotto (Colpack Ballan) sono i fuggitivi partiti dopo pochi chilometri: la loro fuga dura otto giri, dopo i quali il gruppo ritorna compatto.

Successivamente a provarci sono prima Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), che oggi festeggia il suo compleanno, poi Luca Wackermann (Vini Zabù-KTM), recente vincitore in Francia del Tour de Limousin. Poi è la volta del giovane Nicolas Nesi (D’Amico-UM Tools) mettersi in mostra.

Ma è in occasione dell’ultimo giro che si muovono i corridori delle squadre di primo piano. A dare il via agli attacchi sono Nicola Conci (Trek Segafredo) e Lorenzo Rota (Vini Zabù KTM), raggiunti poi da Mauro Finetto (Nippo Delko Provence), Jan Bakelants (Circus Wanty Gobert), Simone Velasco (Gazprom RusVelo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Diego Rubio Hernandez (Burgos BH), Jelle Vanendert (Bingoal WB), Gonzalo Serrano (Caja Rural RGA), Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia) e Jacopo Mosca (Trek Segafredo).

Degli undici uomini al comando, uno solo riesce ad esultare: è Valerio Conti, che attacca in solitaria a cinque chilometri alla conclusione e riesce a tagliare da solo il traguardo di Pescara, resistendo all’attacco di Diego Rubio Hernandez.