Chieti: frontale sulla SS 656, quattro morti

Tragico il bilancio dello scontro frontale che ha visto coinvolte almeno tre auto, nel pomeriggio di ieri, sulla SS 656. Vittime tre anziani e un 27enne

Sale a quattro il bilancio delle vittime del grave incidente stradale avvenuto nel pomeriggio, a Chieti, sulla SS 656, la strada a scorrimento veloce nei pressi dello stadio ‘Angelini’.

È morto all’ospedale di Pescara uno degli automobilisti rimasti coinvolti nell’incidente: si tratta di Thomas Bojano, geometra di 27 anni di Sulmona, residente a Lettomanoppello. Il giovane, trasportato in Pronto soccorso in condizioni disperate, è deceduto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione.

Le altre tre vittime dello scontro frontale tra una Toyota e una Bmw, invece, sono morte sul posto, si tratta del medico in pensione Sergio Liberatoscioli di 83 anni e delle sorelle Bianca di 80 anni e Maria di 82. Viaggiavano sulla stessa auto: due residenti a Guardiagrele e una a Chieti.

Il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio:

“La notizia del tragico incidente ha creato sgomento incredulità e tanta tristezza. Li conoscevamo bene, io in particolare li ricordo tutti perché la famiglia Liberatoscioli è stata sempre presente in città, il padre è stato medico condotto qui. Persone stimate, sempre disponibili e al servizio della comunità. Con Sergio ho perso un amico, parlavamo tanto, ci scambiavamo opinioni e consigli. Siamo veramente addolorati e vicini alla famiglia”.

Il sindaco Diego Ferrara e la comandante della Polizia Locale Donatella Di Giovanni hanno annunciato la richiesta di un Autovelox da posizionare sulla strada del tragico incidente:

“A fronte del drammatico incidente di ieri lungo la Statale 656, che ha comportato la morte di 4 persone per cause in corso di accertamento, il Comune, di concerto con la Polizia Locale, intervenuta dopo lo schianto, richiederà alla Prefettura il posizionamento di un autovelox lungo l’arteria. Agiremo al più presto. Siamo certi del riscontro della Prefettura in termini di tempi e attenzione su una procedura delicata e complessa. Dopo i fatti di ieri, arriva l’urgenza di passare  ai fatti, metteremo così nero su bianco la richiesta affinché il Prefetto possa dare corso all’iter che porterà al decreto per lo spostamento dello strumento, in modo che la velocità dei veicoli possa essere calmierata e i trasgressori sanzionati come prevede la legge. L’incidente è stato uno dei peggiori registrati in città, per questo siamo vicini alle comunità di Guardiagrele e Lettomanoppello paesi di origine delle quattro vittime. A titolo di prevenzione avvieremo, inoltre, un monitoraggio sulla pericolosità delle strade cittadine, al fine di poter moderare la velocità sia con strumenti e sia con provvedimenti a tutela della pubblica incolumità degli automobilisti e delle utenze deboli della strada”.

 

 

Luca Pompei: