I due atleti si sono meritati il tricolore cucito sulla maglia grazie alla finale vinta contro Mauro Sacripanti e Giacomo Titta, superati in quaranta minuti di gioco con il punteggio di 2-0 (21-19, 21-15). Per Alex Ranghieri si tratta del quarto scudetto in carriera, dopo quelli conquistati a Catania nel 2014 e nel 2015 in coppia con Daniele Lupo e Adrian Carambula e dopo l’ultimo, vinto a Caorle, con Matteo Ingrosso nel 2019. Il giovane pescarese Manuel Alfieri (nella foto) invece sale per la prima volta sul gradino più alto del Campionato Italiano.

Partiti come testa di serie, Manuel Alfieri e Alex Ranghieri hanno collezionato nelle pool una vittoria e una sconfitta, rispettivamente contro Matteo Iurisci e Gabriel Marini Da Costa per 2-0 (21-13, 21-16) e contro Daniele Lupo e Davide Borraccino al tie-break 2-1 (21-18, 19-21, 15-10).

Successivamente sono arrivate le vittorie agli ottavi di finale contro Simone Podestà e Matteo Martino, superati 2-1 (21-17, 19-21, 15-9) e ai quarti contro gli azzurri Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso, battuti con lo stesso punteggio (21-19, 18-21, 15-13).

In semifinale la vittoria è stata su Daniele Lupo (che ha fatto coppia per anni nelle massime competizioni internazionali con l’ortonese Luca Nicolai) e Davide Borraccino per 2-0 (21-16, 21-14), per poi chiudere il torneo con il decisivo successo su Sacripanti e Titta.

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