Lanciano, futuro incerto

Lanciano, futuro incerto. La squadra continua ad allenarsi, ma a tenere banco è la conferenza stampa di ieri.

Stavolta partiamo dalla fine, dal confronto che c’è stato con la nutrita delegazione dei tifosi al termine della lunga conferenza stampa di Valentina e Gugliemo Maio. Anche nel faccia a faccia, deciso ma civilissimo, i due dirigenti rossoneri hanno confermato quanto detto davanti a microfoni e taccuini: la Virtus deve guardare al bilancio e al budget; probabilmente subirà una nuova penalizzazione per inadempimenti; la società non ha cacciato nessuno giocatore ma è stata chiesto loro di potere spalmare, senza perdere nulla, i compensi fino a giugno; per il mercato si confida nel DS Leone; D’Aversa (sempre secondo i dirigenti) forse avrà ancora più stimoli nel rimanere e anche se le cose dovessero andare male la famiglia non ha alcuna intenzione di mollare. Dall’altra parte i tifosi, che pur ricordando i tanti meriti dei Maio negli otto anni di gestione societaria, hanno sottolineato anche la mancanza di chiarezza di una situazione ampiamente prevedibile a inizio stagione. Insomma, in questa settimana che precede l’inizio del girone di ritorno, gli scenari potrebbero cambiare e anche parecchio. Oltre a chi ha deciso di andare via, i vari Mammarella, Crecco, Bacinovic e Marilungo, potrebbero cambiare aria. D’Aversa continua ad allenare la squadra, ma avrà il suo da fare per allestire un undici da mandare in campo il 16 gennaio contro la pro Vercelli.