Legge Urbanistica Abruzzo, totalmente ignorati… gli urbanisti

Dura nota dell’INU dopo lo sventato tentativo di una “sveltina” sulla Legge Urbanistica in Abruzzo: “Noi mai consultati. Giusto il rinvio per la dovuta concertazione”.

Il Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), Sezione Abruzzo e Molise, Prof. Roberto Mascarucci, esprime in una nota il suo sconcerto per la presentazione da parte dell’Assessore Regionale di un progetto di legge “sul quale non è stato affatto aperto un confronto preventivo in sede tecnica, nonostante l’INU (insieme con gli ordini professionali) abbia avviato un dibattito costruttivo sul metodo e sul contenuto fin dall’importante convegno organizzato nel gennaio scorso”.

Espressa pertanto “soddisfazione per la decisione di rinviarne la discussione in aula, confidando che ci sia ancora l’occasione perché l’INU possa contribuire a migliorare un testo sul quale oggi non può che esprimere il totale disaccordo per l’impostazione e il contenuto”.

“Era un testo “-prosegue Mascarucci -“che evidenzia chiaramente la volontà di approfittare della congiuntura post-pandemica per realizzare un timido tentativo di “testo unico” in materia di governo del territorio, che però di fatto si limita solo a sistematizzare alcune questioni di importanza secondaria senza riferire l’azione ad una visione strategica, introducendo invece alcuni discutibili elementi di “semplificazione” che evidenziano l’intenzione della Regione di proseguire inesorabilmente verso un chiarissimo obiettivo di deregulation e di progressiva esautorazione dei poteri delle Province e dei Comuni in materia di urbanistica”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.