Trasporti: pioppo caduto sulla tratta San Vito Lanciano. TUA assicura rimozione lunedì

La Filt Cgil denuncia la soppressione di corse e l’interdizione della circolazione dei treni sulla martoriata tratta San Vito Lanciano a causa di un grosso albero venuto giù sabato scorso, quindi 5 giorni fa, a causa del forte vento che ha spazzato l’Abruzzo

La tratta in questione, prosegue la nota, “è per inciso quella lungo la quale si continua a viaggiare da anni e per motivi di sicurezza a velocità ridotta non potendo superare i 50 km/h. Una vicenda che ha davvero dell’inverosimile. La Tua cerca di rassicurare l’utenza: “I tecnici sono a lavoro per ripristinare la circolazione”, ma in realtà i tecnici in azienda non ci sono e l’inqualificabile ritardo è proprio imputabile all’assenza di personale abilitato che andrà ricercato all’esterno al fine di risolvere il problema. Ed è solo questo il vero motivo del ritardo”.

” Oggettivamente e considerando che ci troviamo nel 2022, stiamo parlando di un guasto non particolarmente significativo, risolvibile in un lasso di tempo breve sia per quanto riguarda il taglio e la rimozione dell’albero (intervento prontamente garantito dal personale interno) ma anche per ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto elettrico. Invece proprio per questa riparazione tecnica, sono sorti i problemi, giacché la società di trasporto regionale, non dispone né di personale tecnico abilitato professionalmente a tali interventi (l’unico operatore previsto nell’organico non dispone delle complete abilitazioni per assicurare la riparazione) né tantomeno si è preoccupata di dotarsi di un contratto di assistenza con una società esterna in grado di preservare un pronto intervento con una tempistica funzionale all’immediato ripristino di un servizio pubblico cosiddetto essenziale. Per capire meglio di cosa stiamo parlando è come se, provando ad immaginare un guasto similare sulla linea ferroviaria Bologna – Bari , noi oggi ci trovassimo a distanza di cinque giorni dall’insorgenza del problema, a subire l’interruzione e la circolazione dei treni provenienti da nord e da sud dell’Abruzzo in attesa di fantomatici tecnici da reperire sul territorio nazionale in grado di risolvere l’arcano!”. Così Franco Rolandi Segr. Gen.le Filt Cgil Abruzzo Molise.

” Purtroppo in questa impresa regionale quel cambio di passo che stiamo auspicando da tempo tarda ad arrivare. Un cambio di passo che, per quanto ci riguarda, significa avere un’impresa più dinamica, più propensa ad essere meno autoreferenziale e al tempo stesso più disponibile ad ascoltare le opinioni, le proposte e i suggerimenti che arrivano dal mondo esterno e soprattutto che non espongano i lavoratori a fare queste bruttissime figure che cozzano completamente con i tanti eventi molto spesso unicamente propagandistici tendenti a rappresentare un mondo e un’azienda leader che noi francamente stentiamo ancora a riconoscere. Sarà pure stata un’ironia della sorte, ma è davvero sorprendente che nel giorno in cui un’impresa organizza un importante convegno coinvolgendo affermati player nazionali e in cui si parla di bus ad idrogeno, di transizione energetica, di ottimizzazione dei processi, di strategie e di miglioramenti tecnologici, questa stessa impresa, a causa di proprie inefficienze, incapacità e mancanza di programmazione, abbia dovuto disporre la completa chiusura di una tratta ferroviaria per un piccolo pioppo adagiatosi sul tracciato”.

Precisazioni in merito alla nota della Filt Cgil Abruzzo/Molise sull’interruzione della tratta Lanciano-San Vito

In merito alle dichiarazioni sull’interruzione della linea Lanciano-San Vito da parte della Filt Cgil, si precisa quanto segue.

 “L’interruzione della linea è stata determinata dalla caduta sulla massicciata ferroviaria di un arbusto di grandi dimensioni (oltre 10 metri) a causa del forte vento. Proprio per via della grandezza dell’albero caduto, è stata interessata la linea elettrica di contatto, provocando una caduta della stessa per circa 50 metri.

 La sede ferroviaria è stata immediatamente liberata dall’albero e l’intera linea aerea della tratta ferroviaria Lanciano-San Vito è stata disalimentata per motivi di sicurezza da parte del personale che espleta mansioni di vigilanza tecnica/operativa della Divisione Ferroviaria TUA.

 Il ripristino della piena funzionalità della tratta è legato alla sistemazione della linea area di contatto. L’esecuzione di tale attività necessita di un intervento tecnico da parte di una ditta altamente specializzata che esegue le stesse attività sull’infrastruttura ferroviaria nazionale (Rete Ferroviaria Italiana) e che dovrà certificare, una volta terminati gli interventi di ripristino, la piena funzionalità dell’intera trazione elettrica (corrente continua a 3000 Volt).

 Al fine di poter espletare ogni altra attività legata alla circolazione, alla sicurezza e al comfort dei treni della TUA, il materiale rotabile viene trainato con una locomotiva diesel lungo la tratta Lanciano-San Vito e ricoverato al deposito di Torre della Madonna dove avvengono le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia e alla stazione di Lanciano dove vengono scaricate le acque reflue ed effettuato il rifornimento idrico”.

 Ci scusiamo nuovamente per il disagio arrecato ai viaggiatori. L’intervento di ripristino – ha commentato Enrico Dolfi, direttore della Divisione Ferroviaria di TUA – è previsto per lunedì prossimo per una durata di 24-36 ore. I nostri tecnici di trazione elettrica possono eseguire solo operazioni di manutenzione ordinaria e non interventi legati alla verifica ed alla regolazione della linea aerea”.

 

Barbara Orsini: