Teramo, botta e risposta tra sindacati e Curia per l’apertura della chiesetta

L’apertura della chiesetta nell’area dell’istituto agrario Di Poppa a Piano d’Accio a Teramo ha suscitato alcune polemiche da parte della FLC Cgil che contesta l’iniziativa concordata da dirigenza scolastica e Diocesi

Il sindacato in particolare solleva la questione sia nel metodo che nel merito. Ovviamente non si sono fatte attendere le risposta dell’Istituto scolastico e della diocesi che hanno voluto puntualizzare il fatto che la chiesetta di Piano d’Accio è completamente autonoma rispetto all’istituto Rozzi e in uso della parrocchia di San Lorenzo di Nepezzano questo nonostante la sua collocazione all’interno del parco scolastico.
Alessandra Palombaro FLC Cgil Teramo:

“Siamo convinti che la scuola pubblica debba lavorare per garantire qualità, per il successo formativo di ciascuno, questo lo si fa in un contesto laico e plurale dove le diverse voci hanno pari dignità affinché nessuno debba essere discriminato”

Don Giulio Marcone, portavoce del vescovo Lorenzo Leuzzi: “Alla dirigenza è stata solo chiesta la disponibilità dei locali per il corso di formazione obbligatoria per gli insegnanti di religione. La cappellania, inoltre, sarà attività anche in altre parrocchie vicine a scuole della provincia. Il servizio può essere un “luogo” privilegiato per i giovani e anche per adulti che vogliono confrontarsi alla luce della fede, rispettando l’autonomia dei vari istituti scolastici e la loro missione formativa”.