Ospedale Pescara: medico salva il figlio di 22 anni, la lettera di un genitore

Non sempre la sanità pubblica registra critiche e lamentele, può accadere che un genitore, grato per quanto fatto dal chirurgo che ha salvato la vita al figlio di 22 anni senta la necessità di ringraziarlo pubblicamente

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di un genitore, dipendente della Questura di Pescara, grato per quanto fatto dal dottor Ascani che con successo ha eseguito un delicato intervento chirurgico sul figlio 22enne.

“Direttore con questa lettera, volevo evidenziare l’efficienza dell’Ospedale Civile di Pescara, e la professionalità di chi vi opera. In modo particolare lo staff del reparto di Chirurgia Maxillofacciale, diretto dal  responsabile Dottor Giuliano Ascani e tutta la sua equipe. Ho avuto modo di testimoniare la professionalità e grande umanità rivolta ai loro pazienti. Quotidianamente eseguono interventi chirurgici delicatissimi in grado di salvare vite umane e ridare la serenità alle famiglie. Mio figlio 22enne a causa di una necrosi dentale rischiava di perdere la vista ad un occhio con serie conseguenze in tutta la zona facciale. Cosa sarebbe potuto accadere se non fosse stato operato, non so dirlo. Ma la situazione era davvero grave e non lasciava molte speranze. L’angoscia e la paura hanno scandito le ultime settimane. Ecco perché oggi, con mio figlio guarito dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, intendo ringraziare tramite Rete8 la Sanità pubblica ed il reparto di Chirurgia Maxillofacciale dell’Ospedale civile di Pescara”.

L’autore della lettera si firma, ma nel rispetto della privacy abbiamo ritenuto non rendere pubbliche le sue generalità.

(foto di repertorio)

 

 

Fabio Lussoso: