Morte ciclista polacco, dinamica ancora tutta da chiarire

E’ ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita Pawel Talaga, il ciclista polacco di 51 anni morto domenica pomeriggio durante la Ultracycling RAI775, la gara di 775 chilometri con partenza e arrivo a Silvi Marina.

L’automobilista che l’ha soccorso per primo infatti, avrebbe dichiarato di non averlo investito ma di essersi fermato per prestargli aiuto dopo averlo visto a terra, all’interno della galleria della Portella sulla statale 17. Inoltre nell’incidente non ci sarebbero altri ciclisti coinvolti. Ad escluderlo sarebbe stato lo stesso ciclista primo ad arrivare sul posto dell’incidente, il quale agli agenti della
polizia stradale, intervenuti sul posto , avrebbe riferito di essersi fermato dopo aver visto un automobilista intento a soccorrere il ciclista polacco. Insomma ancora è chiaro se il ciclista è prima caduto per poi essere stato investito da un mezzo o se la caduta è stata favorita da un pirata della strada che dopo averlo tamponato, è fuggito via senza fermarsi per prestargli soccorso. Subito dopo l’incidente sia la bicicletta che il corpo del ciclista sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione della procura di Sulmona E in particolare del sostituto procuratore Edoardo Mariotti,
che domani, dovrà decidere se disporre l’autopsia.