L’Abruzzo accoglie un nuovo polo di eccellenza nella formazione superiore: A.U.G.E. – Accademia Universitaria Studi Giuridici Europei – apre nella regione con un’offerta innovativa, pensata per formare professionisti pronti ad affrontare il mercato globale
A.U.G.E. è il primo ateneo italiano interamente orientato alla formazione delle professioni in chiave europea e transnazionale. I suoi corsi si basano su standard condivisi tra i Paesi membri dell’UE e numerosi Stati extraeuropei, con titoli e competenze spendibili nei principali mercati internazionali del lavoro.
Un progetto che risponde a esigenze concrete del territorio: l’Abruzzo presenta ancora un tasso di laureati inferiore alla media nazionale, ma con un forte potenziale di crescita. Secondo recenti dati ISTAT, il tasso di laureati nella fascia 25-64 anni si attesta intorno al 21,5%, un dato che, pur in crescita, evidenzia un potenziale di sviluppo significativo attraverso un’offerta formativa mirata e professionalizzante. Le università abruzzesi registrano una quota significativa di iscritti che conciliano studio e lavoro (circa il 15% del totale), a testimonianza di una forte motivazione verso l’aggiornamento professionale e la riqualificazione. A.U.G.E. si propone come un partner ideale per questi studenti, offrendo percorsi flessibili e contenuti direttamente applicabili nel contesto lavorativo internazionale.
A guidare questo ambizioso percorso è il Rettore, prof. avv. Giuseppe Catapano, promotore di un modello universitario dinamico, capace di coniugare sapere accademico e competenze professionali. Oggi Catapano ha guidato una delegazione dell’Ateneo a Bruxelles per incontri istituzionali presso il Parlamento Europeo e la sede della Regione Abruzzo.
La delegazione era composta, oltre che dal Rettore Catapano, dai professori Angelo Turco e Luca Filipponi. Ha preso parte alla missione anche l’Avv. Marco Riario Sforza, avvocato cassazionista di Pescara e docente a contratto in diritto privato, la cui presenza ha rappresentato simbolicamente il legame dell’Ateneo con il territorio abruzzese.
“Essere ospiti della Regione Abruzzo proprio nel cuore dell’Europa – ha dichiarato il Rettore Catapano – ci onora e ci responsabilizza. Vogliamo costruire un’università capace di dare dignità accademica alle professioni e strumenti concreti a chi intende crescere, in Italia e all’estero.”
Una tappa significativa quella di oggi a Bruxelles, che rafforza il modello di A.U.G.E., fondato su una stretta collaborazione con università italiane ed europee, attraverso accordi di partnership per lo scambio di docenti, studenti e la co-progettazione di percorsi formativi. Questo network garantisce un elevato standard qualitativo e un costante aggiornamento dei contenuti didattici in linea con le evoluzioni del mercato del lavoro europeo.
Un elemento cruciale dell’offerta formativa di A.U.G.E. è l’enfasi sullo studio del diritto comparato europeo commerciale e contrattuale. In un mercato globale e interconnesso, la conoscenza delle diverse normative e dei principi giuridici che regolano gli scambi commerciali e la contrattualistica a livello europeo è diventata imprescindibile.
Secondo recenti analisi della Commissione Europea, le imprese che operano con successo nei mercati internazionali sono quelle che possiedono una solida competenza in diritto europeo e internazionale. La comprensione delle direttive comunitarie, dei regolamenti e della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea rappresenta un vantaggio competitivo significativo per professionisti e aziende.
L’arrivo di A.U.G.E. in Abruzzo rappresenta dunque un’opportunità formativa e occupazionale concreta per studenti, lavoratori, aziende e professionisti del territorio. Un ateneo radicato nella realtà, ma con lo sguardo rivolto al futuro. E all’Europa.