Sanità Abruzzo, a Roma la battaglia sui fondi

Attesa per la riunione di oggi della Commissione salute della conferenza Stato-Regioni sulla ripartizione del fondo sanitario

Una giornata importante quella di oggi per l’Abruzzo sul tema sanità: a Roma si terrà nel pomeriggio la riunione della Commissione salute della conferenza Stato-Regioni.

Al centro del dibattito il riparto del fondo sanitario, con una battaglia intrapresa da tempo dal governo Marsilio per una più equa distribuzione delle risorse.

Il futuro dell’Abruzzo, con un deficit sanitario di 113 milioni di euro per il 2024, si decide a Roma, ma Marsilio è stato chiaro:

“Si darà battaglia e se non ci sarà apertura non si firmerà l’intesa perché, ribadisce il presidente della Regione Abruzzo – le differenze territoriali, soprattutto per le regioni con le aree interne, devono essere tenute in debita considerazione”.

L’Abruzzo intanto migliora, stando al rapporto Crea Sanità presentato a L’Aquila. Buoni i risultati raggiunti in una serie di performance regionali, considerando non solo i parametri sanitari e sociali, ma anche la soddisfazione dei cittadini.

Il Centro per la ricerca economica applicata alla sanità dell’Università di Tor Vergata oggi, per la prima volta in Abruzzo, ha presentato la 13esima edizione dello studio sulle performance regionali che analizza le varie opportunità di tutela della salute.

Nonostante esista ancora un divario tra Nord e Sud, si registra una progressiva riduzione delle disparità e un miglioramento più marcato nelle regioni del mezzogiorno. Tra queste, dopo la Campania, l’Abruzzo ha avuto l’incremento più significativo.

La presidente di Crea Sanità, Daniela D’Angela, ha snocciolato i dati. Gli stakeholder hanno evidenziato che in Abruzzo c’è grande qualità della vita, anche se si tratta di dati necessariamente all’aspetto sanitario.