Disturbi udito, la Regione Abruzzo semplifica i percorsi di assistenza protesica

La Regione Abruzzo, unica in Italia, semplifica i percorsi di assistenza protesica. Soddisfazione è stata espressa in una nota da Mauro Menzietti (Ana) e Angelo Massimiani (Fioto)

Tutto è iniziato in piena emergenza pandemica, quando la Regione  Abruzzo ha emanato una Ordinanza, la n.60 del 15/5/2020, contenete :“Misure urgenti per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID”.  Il provvedimento prevedeva percorsi semplificati di erogazione ed accessibilità per tutte le prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa. Un grande aiuto per i tantissimi assistiti che spesso a causa delle lungaggini burocratiche, aggravate dalla situazione di emergenza sanitaria, non riuscivano a vedersi garantito un tempestivo accesso alle nuove forniture o al rinnovo delle stesse. Ora la Regione ha deciso di fare proprie le disposizioni e dopo 2 anni di positiva sperimentazione delle procedure semplificate di accesso alle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa (incluse negli elenchi 1, 2A e 2B di cui Allegato 5 al DPCM del 12.01.2017 e gli ausili di cui all’Allegato 2 dello stesso decreto), ha messo a regime quelle procedure, recependole definitivamente con legge regionale n. 5/2023.

Gli assistiti, dunque, potranno continuare a  recarsi direttamente presso un fornitore di libera scelta, autorizzato o accreditato, che potrà gestire direttamente la pratica, naturalmente sotto la propria responsabilità. Grande soddisfazione è stata espressa da Mauro Menzietti, presidente Ana (Associazione Nazionale Audioprotesisti) e Angelo Massimiani, presidente della Fioto Abruzzo (Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche), che hanno fortemente sostenuto il provvedimento. Entrambi sottolineano la sensibilità e lungimiranza dimostrata dalla Regione Abruzzo e in particolare del presidente Marco Marsilio, dell’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, e del Direttore Regionale Claudio D’Amario che hanno compreso la necessità di sburocratizzazione del sistema e di abbattimento delle liste di attesa che era stata una precisa volontà del Governo durante l’emergenza Covid. Per Mauro Menzietti: «La Regione ha ben compreso e riconosciuto l’importanza semplificazione dei percorsi erogativi per i cittadini. Ora l’auspicio è che queste procedure semplificate vengano adottate anche dalle altre regioni». «La nostra Regione è stata la prima in tutta Italia ad adottare un simile provvedimento – ha sottolineato Angelo Massimiani -. Sono stati eliminati passaggi burocratici spesso del tutto inutili, tutto a vantaggio dell’utente finale».