Pensioni, Pagliaro: “Attendiamo risposte dal Governo”

Tutela individuale, diritti sociali e rappresentanza: il Patronato INCA e le sfide di domani. Dibattito a Pescara con il presidente nazionale INCA

Alla presenza di Michele Pagliaro, Presidente Nazionale del Patronato INCA CGIL, questa mattina all’Auditorium Cerulli a Pescara, si è tenuto un dibattito dal titolo “Tutela individuale, diritti sociali e rappresentanza: il Patronato INCA e le sfide di domani.”
All’incontro, introdotto da Mirco D’Ignazio, Coordinatore regionale del Patronato INCA Abruzzo Molise, sono intervenuti, oltre alle direttrici ed ai direttori provinciali del Patronato, Enrico Raimondi, professore dell’Università Chieti-Pescara, con un relazione su “Costituzione e diritti sociali”, Vincenzo Di Nicola, Responsabile della struttura per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale dell’INPS, sul tema “Come sarà l’INPS del futuro?” e Alberto Di Dario, Presidente del Comitato INPS di Teramo, su “L’importanza dell’azione dei comitati”. La discussione è stata arricchita dai contributi di Luciano Busacca, Direttore INPS Abruzzo, Nicola Negri, Direttore INAIL Abruzzo e Carmine Ranieri, Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise.

E’ stata l’occasione per ragionare del Patronato nel presente e nel futuro. Un futuro nel quale ci si dovrà misurare con novità in materia pensionistica, di prestazioni sociali come il reddito di cittadinanza e di bonus e sostegni. Novità che arriveranno in un momento storico fatto di difficoltà economiche e disuguaglianze, nel quale l’accesso ai diritti sarà sempre più centrale per la tenuta del sociale del Paese.

Michele Pagliaro-Presidente Nazionale Patronato Inca Cgil:
“Sul tema pensioni abbiamo manifestato tutte le nostre perplessità perché non conosciamo il merito delle questioni. C’è un’aspettativa molto profonda, c’è il tema che riguarda le donne fortemente penalizzate dalla riforma Fornero. Credo che su questi problemi qualche risposta debba arrivare. La vera riforma nel 2024? Questo non lo sappiamo. C’è tuttavia la necessità di dare risposte anche a una platea, come quella dei pensionati, in un Paese nel quale le spinte inflattive, provocate dal conflitto russo-ucraino, stanno mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie”.