Montagna: impianti chiusi per mancanza di neve, D’Amario incontra il ministro Santanchè

Le montagne abruzzesi sono ancora senza neve, l’assessore regionale  al Turismo D’Amario annuncia per la prossima settimana un incontro col ministro Santanché

È drammatica la situazione nelle stazioni sciistiche abruzzesi che fanno i conti con la mancanza di neve. Per gli imprenditori e gli operatori turistici il rischio è quello di vedere la stagione saltare. Molte le disdette arrivate nei giorni delle feste a causa della mancanza di neve. L’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario si è attivato già per le prime azioni da mettere in campo

Dopo le sollecitazioni degli operatori turistici e della politica regionale, con richieste per la “proroga dei mutui e fondi per l’innevamento artificiale”, già nelle prossime ore dal Ministero potrebbero far sapere il giorno di un tavolo congiunto per l’Appennino a cui parteciperanno anche i colleghi di Emilia Romagna e Toscana. Proprio ieri il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha risposto all’appello arrivato dalle Regioni dell’Appennino senza neve che chiedono interventi straordinari per aiutare il settore in crisi: “Al più presto un tavolo di lavoro congiunto per definire un piano straordinario per l’Appennino senza neve. Il mio Gabinetto è già al lavoro sul tema”.

L’assessore Regionale al Turismo, Daniele D’Amario, precisa che il ministro Santanché è molto attento alla problematiche create dalla neve che non c’è. Potrebbe essere davvero un inverno coi… fiocchi, visto le presenze turistiche quest’anno nella nostra regione, sia all’interno che sulla costa. Presenze che segnano una ripresa della voglia di viaggiare, se solo i fiocchi scendessero dal cielo. D’Amario parla anche della possibilità di avere cannoni sparaneve di ultima generazione in grado di funzionare anche con temperature lontane dallo zero termico. Insomma, l’assenza di neve per gli operatori turistici è un bel problema, e sull’Appennino le piste da sci sono tutte senza la coltre bianca.  Sul fronte meteo, anche se i meteorologi non possono fare previsioni a lungo termine, sembra che qualcosa possa muoversi la prossima settimana ma è ancora troppo presto. Si continua a pensare, intanto, allo Skipass unico per l’Abruzzo, terra di mare e di monti. Ora bisognerà attendere l’esito dell’incontro con il ministro, già nei prossimi giorni amministratori e operatori sperano in buone notizie sotto la…neve.