L’Aquila: dal cratere alla ripartenza, il Pnrr per il territorio

Si è parlato del Fondo complementare, in numeri e progetti, nel momento di approfondimento organizzato dalla fondazione Magna Carta di Gaetano Quagliariello con diverse partnership

Relatori importanti per parlare di questa grande opportunità che cala diversi progetti sul territorio. La fondazione ha presentato gli esiti dei bandi next Appennino: a fronte di 615 milioni di euro resi disponibili sotto forma di agevolazioni su nuovi investimenti sono stati presentati 2.541 progetti per un valore di 2 miliardi 541 milioni di euro con la richiesta di 1 miliardo di euro di contributi.

Le agevolazioni chieste provengono per poco meno dell’80 per cento dal cratere 2016 e per poco più del 20 per cento dal cratere 2009. Nei territori abruzzesi interessati al fondo complementare sono state presentate 686 domande per 790 milioni di euro con la richiesta di 474 milioni di contributi. Un ruolo rilevante nella formulazione delle proposte progettuale hanno avuto le grandi imprese presenti nel territorio dell’Aquila.

Grande dinamicità nel settore del partnariato nel quale le 48 domande presentate in regione rappresentano un investimento di circa 110 milioni di euro per un ammontare di finanziamento richiesto pari a 108 milioni. Percentuali di richieste di finanziamento tra il 25 e il 30 per cento del totale si riscontrano anche per bando riferiti a medi investimenti, ciclo macerie, progetti innovativi, avvio di imprese turistiche sportive e culturali. I risultati più bassi di partecipazione da parte dei territori abruzzesi si sono registrati nei bandi riferiti all’economia sociale e cooperative di comunità, all’economia circolare e ciclo del legno.

 

 

Barbara Orsini: