Incidente A14, riunione al Mit col ministro Salvini: “Diminuire l’impatto dei cantieri autostradali”

Riunione stamani  a Roma, presso la sede del Mit, alla presenza del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, per affrontare il tema della sicurezza in Autostrada

Diminuire fisicamente l’impatto dei cantieri autostradali sull’A14, indispensabili per portare avanti l’ammodernamento della rete, aumentando ove possibile le lavorazioni notturne e differendo gli interventi in modo da evitare congestione sulla rete. Sono le proposte emerse al tavolo presieduto al Mit dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, presenti i presidenti di Marche e Abruzzo, Francesco Acquaroli e Marco Marsilio e l’Ad di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. Naturalmente senza dimenticare una importante opera di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale a favore degli automobilisti. Il vertice è stato riunito su richiesta dei presidenti di Abruzzo e Marche, con i rappresentanti della Società Autostrade per l’Italia (Aspi) dopo il tragico incidente stradale verificatosi il 4 febbraio all’interno della galleria Castello nel Comune di Grottammare sull’A14, costato la vita ad Andrea Silvestrone e a due suoi figli.
Il proficuo tavolo di lavoro, presente anche Elisabetta Pellegrini, coordinatore della Struttura di Missione ministeriale, ha anche stabilito di prevedere un meccanismo di coordinamento, presieduto dal Mit, per la pianificazione dei cantieri con le regioni interessate e l’eventuale rimodulazione delle opere, con la relativa valutazione di impatto.

Il Presidente della Regione Marco Marsilio ha riferito di aver inoltre “chiesto al Ministro di intervenire sul alcune norme che oggi ci costringono a fare troppi cantieri, tutti insieme, su tratte con traffico intenso. Con il risultato che, per eliminare un rischio potenziale, si crea un rischio molto concreto che continua a produrre morti sulle nostre strade. Ringrazio il Ministro Salvini per aver dato subito seguito alla mia precedente richiesta, e quella del Presidente delle Marche Acquaroli,  di affrontare al più presto il tema della pericolosità dell’A14 e più in generare della fragilità di questa importante infrastruttura autostradale che, servendo da collegamento per l’intera costa adriatica, ha urgentemente bisogno della realizzazione di una terza corsia. Dobbiamo infatti pretendere che anche l’Abruzzo possa usufruire di infrastrutture degne del 21° secolo e che possa guardare al futuro con un sistema stradale e ferroviario capaci di sostenere il traffico e di permettere a cittadini e aziende di poter vivere e prosperare sul nostro territorio con lo stesso diritto di mobilità garantito sulla costa tirrenica,” ha concluso Marsilio.