L’Aquila: Consiglio regionale, bufera in maggioranza

Bufera in maggioranza nel Consiglio regionale di ieri. Per la prima volta il centrodestra in aula va sotto sull’aumento delle volumetrie per 800 mila metri cubi in tre discariche abruzzesi

Decisivo il voto di 4 consiglieri regionali di maggioranza assieme alle opposizioni di centrosinistra e ai cinque stelle. Il provvedimento era sostenuto dall’assessore della Lega Nicola Campitelli.  A turbare la maggioranza in consiglio il voto del capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo, del vice presidente del consiglio Roberto Santangelo di Azione Politica e degli ex leghisti Simone Angelosante e Antonio Di Gianvittorio.

Maggioranza battuta per 14 a 9 a causa di questo strappo interno che ha fatto finire nel mirino gli assessori Campitelli e Liris per il bilancio. I toni sono stati alti in aula e in particolare le accuse a Liris sono volate sulla vendita del sito del Covalpa, il Centro lavorazione patate di Celano per 7 milioni di euro che non sono ancora in cassa ma in parte sezionato all’Adsu di Chieti Pescara e alla Marineria in crisi e altro. Le critiche sono arrivate dallo stesso Febbo ma anche da D’Incecco della Lega e Pettinari dei cinque stelle. Per ora non c’è nulla ma si bisbiglia di una mozione di sfiducia che potrebbe partire per Liris nell’ottica di un rimpasto di giunta del quale spesso si è parlato ma che il governatore Marsilio ha sempre escluso. Liris però ha spiegato che le cose sono andate diversamente. Il giorno prima lui aveva bloccato un emendamento di Febbo e Sospiri, spiega ai microfoni di Rete 8, che destinava risorse a vari fondi di spesa tra cui appunto Marineria o Adsu. Liris ribadisce che il centrodestra è unito.