Borse lavoro disabili, Acerbo attacca la Regione. Paolucci: stiamo prorogando

“Il mancato rifinanziamento di 300 borse lavoro destinate ai disabili psichici è a dir poco deleterio se solo si pensa ai tanti benefici sul piano terapeutico e del reinserimento sociale. La Regione compia un passo indietro e trovi i soldi’. Così Maurizio Acerbo.

“Il mancato rifinanziamento delle 300 borse lavoro destinate ai disabili psichici abruzzesi è deleterio per tante persone che avevano ottenuto grandi benefici sul piano terapeutico e del reinserimento sociale. E’ peraltro una misura anti-economica, poiché le borse lavoro costano alla Regione appena un milione di euro e se i pazienti saranno costretti ad interrompere le proprie attività, le loro patologie rischiano di cronicizzarsi e non resterà che ricorrere a strutture sanitarie, spesso anche fuori regione, con costi molto più elevati per la collettività”.

Così Maurizio Acerbo, ex consigliere regionale di Rifondazione Comunista e promotore, insieme alle associazioni dei disabili, della legge obiettivo che dal 2000 ad oggi ha consentito di finanziare le borse lavoro in Abruzzo.

“La Regione si dia una mossa. Spero si tratti soltanto di una distrazione – ha proseguito Acerbo -. Questa misura è estremamente preziosa per centinaia di famiglie. Non voglio neanche pensare che si tratti di un taglio per mero calcolo ragionieristico’.

PAOLUCCI: STIAMO PROROGANDO E RIPRESENTEREMO IL PROGETTO

Sul tema interviene l’assessore Silvio Paolucci: “Il nostro impegno, sulle borse lavoro per i disabili psichici, che sono frutto di progetti obbiettivo che devono essere finanziati di volta in volta, é finalizzato alla proroga di quelle attuali e all’inserimento nelle linee progettuali successive. Non c’è stato nessun atto politico, da parte della Regione, diretto a tagliarle, ma si é trattato solo di una scadenza nell’ambito dei rendiconti finanziari. Ripresenteremo il progetto e verrà rifinanziato dal Ministero”.

“È una questione che non dipende direttamente dalla Regione – ha precisato il direttore Angelo Muraglia – Noi stiamo lavorando per non interrompere le borse lavoro, prorogandole fino al 31 dicembre, per poi pianificare meglio, cercando di reperire i finanziamenti nelle pieghe delle linee progettuali del ministero”.