Agricoltura Abruzzo: Regione sostiene le colture

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Agricoltura Abruzzo: Regione sostiene le colture. La Giunta regionale ha approvato interventi a sostegno di alcune delle principali coltivazioni agrarie regionali.

Il provvedimento comprende aiuti al settore bieticolo-saccarifero, rilancia diverse attivita’ sospese dopo la chiusura dell’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (ARSSA) e dispone fondi per emergenze fitosanitarie.

L’assessore alle politiche agricole Dino Pepe sottolinea  che “grazie a questo intervento, i bieticoltori abruzzesi avranno aiuti per 97 mila 124 euro per compensare parzialmente le perdite dovute alla grave crisi del settore. Si provvederà al rilancio di attivita’ di ricerca sospese dopo la chiusura dell’ARSSA. Verranno riattivate le operazioni di selezione clonale e lo studio dei vitigni abruzzesi da cui in passato sono stati selezionati ad esempio il Pecorino e la Passerina. Abbiamo stanziato fondi per il ripristino di attivita’ che sono basilari per tutti i progetti di biodiversita’ come, ad esempio, la banca del germoplasma che conserva oltre 300 campioni. Pepe sottolinea anche la rapidita’ d’intervento sulle emergenze fitosanitarie. Diversi comuni abruzzesi segnalavano nei loro castagneti pericolose infestazioni di “cinipide”. Pertanto, abbiamo  predisposto risorse pari a 30 mila euro per l’adozione di ulteriori cure colturali per il contenimento di tali infestazioni. A questi si aggiungo altri investimenti per l’acquisto di dispositivi che possano impedire la diffusione della Xylella Fastidiosa nei nostri uliveti. Nel complesso programma operativo, sono stati stanziati anche 20 mila euro per la manutenzione e la gestione della nuova rete di monitoraggio climatico: infatti, saranno attive 26 stazioni meteorologiche su tutto il territorio regionale, gestite dal Centro Agrometeorologico Regionale (CAR) di Scerni. La rete riveste un ruolo fondamentale nell’assicurare a tutte le aziende agricole il supporto in tema di agricoltura sostenibile, per valutare il volume d’acqua necessario nella propria attivita’ e individuare l’esatto momento d’intervento irriguo. Trovano, inoltre, spazio nel provvedimento anche i costi dovuti alla Regione Umbria per l’utilizzo del software Siar – Nitrati (12 mila euro) che provvede alla gestione del database del Piano Utilizzazione Agronomico e risorse per l’organizzazione di attivita’ dimostrative come il “campionato di potatura olivo”.