Serie C Juve Stabia Pescara, spettacolo biancazzurro

Serie C Juve Stabia Pescara, padroni di casa inarrestabili in avvio e subito in vantaggio con Maselli. Poi grande reazione biancazzurra e pari di Lescano. Nella ripresa il gol da tre punti di Cuppone. E il Catanzaro rallenta ad Avellino

Il Pescara batte 2-1 la Juve Stabia e rosicchia due punti al Catanzaro. Colombo lo aveva detto in conferenza: “Mi aspetto una Juve Stabia che partirà fortissimo”, e così è stato: padroni di casa avanti dopo soli 4 minuti con Maselli che chiede e ottiene il triangolo (biancazzurri troppo statici) e di destro fulmina Plizzari. Il forcing continua fino al quarto d’ora, poi si sveglia il Pescara che inizia a giocare da grande squadra. E arrivano tante palle gol: Barosi dice no a Kolaj, Milani sbaglia una rifinitura troppo facile ma poi si fa perdonare al 24°: lancio di 40 metri per Cuppone che prende le spalle a Mignanelli e regala un assist delizioso per Lescano. Il bomber biancazzurro si gusta un cioccolatino reso ancor più dolce dalla presenza dei tifosi alle spalle della porta e va a festeggiare il meritato pareggio. Il Pescara continua a spingere e Gyabuaa si accende con due numeri in area ma anche lui sbaglia l’ultimo passaggio. Poi nel finale la Juve Stabia torna a spaventare. Primo minuto di recupero, Mignanelli al volo spaventa Plizzari che manda in angolo. Sugli sviluppi Vimercati di testa colpisce la parte alta della traversa. Vanno in archivio i primi 45′: risultato giusto ma tirata d’orecchie per il Pescara impreparato all’approccio dei gialloblu. Eppure Colombo lo aveva detto.

Nella ripresa parte meglio la Juve Stabia, poi nuovo forcing biancazzurro con due buone opportunità per Cuppone e Lescano prima dei cambi di Colombo che danno nuova linfa. Kraja e Aloi danno tanta energia, Mora sale in cattedra e Cuppone di petto realizza su assist di Milani. Silipo viene graziato da Tremolada: fallo da rosso su Milani ma arriva solo il giallo. Nel finale il Pescara gestisce bene e porta a casa tre punti meritatissimi.

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LORENZO MILANI

Nel primo gol fa un lancio da 40 metri, nel secondo mette il pallone sul petto di Cuppone. Cosa chiedere di più? Bravo, bravissimo.

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Enrico Giancarli: