Serie C Arezzo Pescara, Zeman “Vergani e Di Pasquale possono giocare. Aloi sta bene”

Serie C Arezzo Pescara, gara in programma domani alle 18.30. Aloi sta bene, assenti Accornero e Pellacani. Zeman “Vergani e Di Pasquale possono giocare come tutti gli altri. Arriverà un attaccante di prospettiva. Loro sono forti, senza Gucci in campo con due mezze punte. La classifica nostra è bugiarda, non meritavamo mai di perdere”.

Zeman alla vigilia di Arezzo Pescara, gara in programma domani alle 18.30 fa il punto in sala stampa. “Accornero e Pellacani restano fuori, ma sono vicini al rientro. Aloi sta bene. Riproporre Vergani e Di Pasquale? Penso che abbiano fatto bene, il risultato con il Perugia è stato negativo, ma la prestazione complessiva è stata positiva, ed entrambi possono giocare come altri. Peccato, se avessimo vinto eravamo noi terzi”.

L’AVVERSARIA – L’Arezzo senza centravanti? “Giocheranno con due mezze punte. All’andata pensavamo fosse facile ma non è stato così. Dobbiamo giocare bene per tutta la gara non come all’andata. Speriamo di sfatare il tabù Arezzo”.

IL MERCATO – Due soli centravanti in organico? “I risultati non mi piacciono ma la rosa mi dà soddisfazione. So che potrebbe arrivare uno. E sarà un attaccante di prospettiva. Ritorno di Delle Monache? Non mi dispiacerebbe”.

IL MOMENTO – “Fino ad ora non ci ha messo sotto nessuna squadra. Non meritavamo le sconfitte. La classifica? Dovevamo fare più punti. Mesik e Di Pasquale? Davide è più istintivo, cerca l’anticipo. Mesik più attendista. Di solito che è instintivo sbaglia di più. Ma Mesik ha fatto più errori. Il centrocampo? Per me possono giocare tutti. Se cambio formazione? Non lo faccio per giocare, ma ci ragiono. Squizzato o Dagasso? Credo serva più Squizzato domani. La reazione di Vergani? Non ho visto tutto. Solo che ha applaudito. E non ne abbiamo parlato. Il rigore? Non mi ha spiegato perché ha cambiato modo di tirare. Anche Baggio ha sbagliato i rigori. Vergani dà l’impressione di non impegnarsi? Non si deve vivere di sensazioni”.

PANCHINE CALDE – “De Rossi? E’ una bella sorpresa. E’ stimato dal popolo romano. Ma non ha esperienza, ha il papà che lo può aiutare. Pensavo che la Roma, che si ritiene grande squadra, prendesse qualcuno con più esperienza. Ma gli auguro di fare bene. Mourinho? Se c’era un altro allenatore con quei risultati…. Non c’era più. Io in discussione a Pescara? Tutti sono in discussione gli allenatori. Dipende da cosa chiede la società”.