Serie B – Pescara Como, le voci dei protagonisti

Serie B – Pescara Como. Le voci dei protagonisti al termine del match che i biancazzurri hanno vinto 2-1.

DAVIDE VITTURINI:

“E’ stato importante vincerla. I tre punti ci danno morale e abbiamo dimostrato di essere uniti. Nella ripresa abbiamo sofferto un pò; dopo il loro gol hanno preso coraggio. Personalmente ero anche un pò stanco dopo l’impegno con la Nazionale. Il parapiglia del 91′? Francamente non ho visto nulla. Campagnaro dipendenti? In parte si ma anche gli altri sono bravi”.

ANTONIO GIOSA (Como):

“Non siamo riusciti a trovare il gol del pari. Dispiace perchè giochiamo bene ma per errori nostri non riusciamo a portare a casa punti. Peccato ma la fiammella è ancora accesa. Lapadula? Giocatore completo e forte. Gli abbiamo fatto fare due gol su calcio d’angolo e anche all’andata. Lo abbiamo aiutato per la classifica dei cannonieri”.

LEDIAN MEMUSHAJ:

“Se i problemi sono stati risolti lo dirà solo il tempo e il campo. Posso dire che il gruppo è eccezionale. Ho sentito tante voci in giro ma non sono vere. L’espulsione di Benali? Purtroppo al 90′ sono cose che capitano. Lui ha sbagliato a reagire ma ha preso un calcio ed è difficile rimanere lucidi al 90′.

MASSIMO ODDO:

“Abbiamo perso un paio di anni di vita. Vittoria straimportante per la classifica e per il morale. La squadra era giù ed era necessario reagire. I nostrfi appigli si chiamano Memushaj e Campagnaro, subentra un pò di paura. Campagnaro? ha una forte contrattura, vedremo nei prossimi giorni. Abbiamo fatto un gran primo tempo con tanta concretezza. Poi nella ripresa, pur non avendo tutta questa esperienza di allenatore, come giocatore vi posso garantire che quando assorbi critiche, giuste per carità, e devi solo rispondere sul campo, la carica nervosa è tanta e rischi di giocare con paura. Probabilmente c’è stato uno scarico dove non si riusciva più a reagire. Ci sta. Li giustifico. L’abbraccio dopo il primo gol di Lapadula? Anche loro quando sentono e leggono di uno spogliatoio spaccato reagiscono con quello che è stato un gesto che nasce naturale. L’indisponibilità di Verre? Oggi lo posso dire. Abbiamo una sfiga incredibile, l’influenza è andata a beccare proprio lui. I playoff? Si, siamo lì, più o meno ci siamo sempre stati. Bisogna lottare perchè ci sono risultati che non ti aspetti. Bisogna lottare. E’ un campionato strano. Siamo lì a due punti dalla terza ma non ci dobbiamo adagiare su questa vittoria”.

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