Verso Pescara-Avellino: gara in programma martedì prossimo alle ore 20,30 (turno infrasettimanale). Sarà ancora emergenza. Degli infortunati tornerà a disposizione solo Cangiano. Domani pomeriggio rifinitura a porte chiuse allo stadio Adriatico. Irpini senza l’ex Palmiero causa squalifica. Ai margini anche Patierno. In dubbio la mezz’ala Kumi. Al massimo panchina per il centrale Rigione ex Lanciano. Nel 3-5-2 di partenza, forse dal 1′ il grande ex Facundo Lescano in coppia con Crespi.
Sempre emergenza in casa biancazzurra. Tornerà a disposizione solo Cangiano. Rientreranno dopo la sosta di metà novembre Olzer, Merola, Tsadjout e Oliveri alle prese con una lesione di primo grado al flessore. Fuori, naturalmente, anche lo sfortunato Pellacani che nei prossimi giorni sarà operato al crociato del ginocchio destro. Contro l’Avellino, Vivarini potrebbe dare una chance all’olandese Brandes finora utilizzato per pochi minuti contro la Sampdoria. Sarà più o meno confermato l’undici schierato a Chiavari.
Diversi dubbi per il tecnico dell’Avellino Raffaele Biancolino. Tra i pali Daffara, preso in prestito dalla Juventus, potrebbe essere preferito a Iannarilli. In difesa Enrici in ballottaggio con l’ex Cancellotti e Simic. Sicuro della maglia da titolare il 22enne centrale mancino Fontanarosa. A centrocampo il sostituto naturale di Palmiero (squalificato) è Palumbo ma in lizza c’è anche l’ex Gyabuaa. Sulle fascia destra Missori, a sinistra Milani in vantaggio su Cagnano. Davanti, forse il grande ex Lescano in coppia con Crespi. In questo caso Biasci partirebbe dalla panchina.
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