Verso Modena-Pescara: gara in programma domenica alla ore 17,15. Dopo 4 giornate emiliani in testa, imbattuti e con l’attacco più prolifico della serie B (9 gol), uno in più del Delfino. Due gli ex, Zampano e il tecnico Andrea Sottil artefice, cinque anni fa, di una salvezza complicatissima. Un’impresa con la delusione della mancata conferma.

Il Modena è un club economicamente forte e ambizioso. Rosa attrezzata per la promozione in A. Difesa tutta nuova. Spicca l’idea Tonoli, classe 2002, arrivato dalla Pergolettese. Difensore col vizio del gol, addirittura 9 lo scorso anno in C. A segno (prima rete in B) nell’ultimo match di Mantova. In totale, gli emiliani hanno incassato due gol. Meglio solo il Palermo con una rete subita.

Nuovi anche gli esterni di centrocampo. L’ex Francesco Zampano non confermato dal Venezia con cui ha vinto la B due anni fa, e Zanimacchia arrivato in prestito dalla Cremonese squadra che il tornante ha contribuito a riportare in A nella passata stagione.

A centrocampo il giocatore chiave è il play Gerli tra i migliori, nel suo ruolo, della categoria. Punto di forza della mediana lo stesso Santoro, due anni a Teramo in C dal 2019 al 2021.

In attacco, invece, tutti  confermati (Caso, Mendes, Gliozzi, Defrel) con l’aggiunta di Di Mariano arrivato dal Palermo nell’ambito della cessione al club rosanero per oltre 2 milioni di Antonio Palumbo. Sistema di gioco della squadra emiliana 3-5-2. Da valutare l’esperto centrale Adorni alle prese con un infortunio muscolare. In caso di nuovo forfait, verrebbe confermato Dellavalle.

Gli ex sono Zampano che col Pescara ha centrato la promozione in A nel 2016 e Andrea Sottil artefice, cinque anni fa, alla guida del Delfino di una salvezza complicatissima nella doppia finale play out col Perugia. Per inciso, due partite giocate molto bene. Una vera e propria impresa con la delusione della mancata conferma. Sottil ha già incrociato il Pescara. La stagione successiva nel 2021 da allenatore dell’Ascoli vittoria per 3-2 all’Adriatico. Match winner il bosniaco Bajic al 92′.

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