Pescara calcio: tre punti per ripartire, non si poteva pretendere di più. In un clima di contestazione Lucchese battuta 1-0. Gol partita di Merola sempre più decisivo. È piaciuta la maggiore attenzione in fase difensiva. Sabato prossimo sul campo della Torres (ore 14) senza Tunjov per squalifica. Rientra Accornero.

Dopo l’addio di Zeman per motivi di salute, il nuovo corso affidato a Giovanni Bucaro comincia col sorriso. Era importante tornare a vincere. Missione compiuta.

C’è naturalmente da migliorare, soprattutto la gestione della palla, ma oggi cavillare non ha senso. Non era facile per tanti motivi. In primis per l’aspetto psicologico dopo le tre sconfitte di fila e i 10 gol incassati.

A parte il pericolo di una certa consistenza corso in avvio (Disanto), nel primo tempo il Pescara ha legittimato il vantaggio siglato da Merola, con una traversa timbrata precedentemente da Cuppone, un colpo di testa di Cangiano terminato di un niente a lato e un rigore negato allo stesso Cangiano per un fallo evidente di Magnaghi.

Avvio di ripresa, invece, meno convincente. Il Pescara non riesce a ripartire. La Lucchese torna al 4-2-3-1 di inizio stagione e va a un passo dal pareggio.

Plizzari chiude la porta a Magnaghi, mentre il neo entrato Guadagni colpisce un palo clamoroso con un bel sinistro a giro.

Poi, però, tre occasioni per chiuderla. Due volte con Merola, una con Franchini.

In generale, squadra più attenta nella fase di non possesso. A tal proposito, si è vista una cosa interessante. Cangiano si è spesso abbassato a fare il quarto a sinistra con Tunjov quasi a uomo sul centrocampista che gravitava nella sua zona.

Così come i terzini. Se parte uno, l’altro si ferma. Cose semplici ma efficaci. Del resto le parole di Bucaro nella conferenza pregara erano state significative. In primis l’equilibrio senza naturalmente trascurare le giocate offensive lasciate in eredità da Zeman.

Successo sofferto ma meritato. In calce la firma di Merola ispirato da Milani. Un gran colpo di testa all’incrocio. Sono 9 gol in campionato per l’ex Foggia, 5 nelle ultime 6 gare disputate.

In questo segmento di stagione Merola è senza dubbio il valore aggiunto. Nel primo tempo in evidenza Aloi. Bene anche Franchini subentrato nel secondo tempo a Dagasso.

Sabato prossimo (ore 14) test particolarmente probante sul campo della vice capolista Torres. I sardi hanno ripreso a marciare con autorevolezza. Tre vittorie di fila dopo i 4 ko nelle precedenti 5 gare.

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