Pescara calcio: rimpianti enormi ma risultato giusto. Questa volta, fatali i minuti di recupero. Sul campo dell’Entella arriva il primo punto in trasferta (1-1). Prova discreta malgrado le numerose, pesanti assenze. In area, però, si concede troppo, difesa sempre passiva. Martedì prossimo (ore 20,30) impegno all’Adriatico con l’Avellino travolto in casa (0-4) dallo Spezia di Luca D’Angelo. Recupera solo Cangiano.
Il Pescara parte meglio ma le prime due occasioni sono di marca ligure. Soprattutto quella di Mezzoni che, servito da Di Mario, anticipa Corazza ma chiude al volo col destro anziché col mancino. Errore tecnico.
Grande chance, cui i biancazzurri rispondono con Dagasso che su punizione timbra la traversa. Subito dopo, intelligente giocata di Letizia. Palla dietro la linea per Meazzi che impegna Colombi.
Finale di frazione e altro segmento propizio ai padroni di casa. Bravissimo Desplanches in uscita bassa su Debenedetti. Due minuti più tardi è, invece, Fumagalli a sciupare da posizione più che privilegiata, a porta di fatto spalancata.
In avvio di ripresa, stesso clichet. Ispirato da Karic il solito Fumagalli indirizza di poco a lato. Un minuto dopo limpida opportunità cestinata da Franzoni faccia a faccia con Desplanches.
Comincia un altro pezzo di partita. Il Pescara riprende in mano le redini della gara e la sblocca al 73′. Spunto da appausi di Dagasso che disorienta con una finta Di Mario e ricama splendidamente per la testa di Di Nardo. Terzo gol stagionale per l’ex Campobasso e bellissima dedica allo sfortunatissimo Pellacani.
Nei minuti finali l’Entella spinge a pieno organico, il Pescara comincia ad abbassarsi. Al minuto 84 triplo cambio: fuori Di Nardo, Letizia e Valzania, dentro Okwonkwo, Gravillon e Graziani. In precedenza Caligara (evanescente) per Meazzi. Al 91′, invece, Giannini prende il posto di Corazza.
Dunque, nel recupero, cinque difensori centrali. Zero rischi sulle palle inattive, a ragione, tanto temute alla vigilia.
Ma non basta. Al 93′ cross di Bariti, Gravillon fuori posizione. Desplanches fa il massimo, Corbo si immola, la palla sbatte sullo stinco di Tiritiello e finisce in porta. Pari fortuito, rocambolesco ma obiettivamente ineccepibile.
Dagasso è sempre il migliore. Solo applausi per Di Nardo che lotta, sgomita e timbra per la seconda gara di fila il cartellino. Gravillon sbaglia ancora. Squizzato rallenta il gioco e continua a non incidere.
Martedì prossimo turno infrasettimanale. Il Pescara ospita alle 20,30 l’Avellino travolto ieri in casa (0-4) dallo Spezia. Irpini senza uno dei 4 ex, Luca Palmiero espulso nel match con i liguri. Gli altri ex sono Cancellotti, Gyabuaa e Lescano. Tra i biancazzurri sarà ancora emergenza. Tornerà a disposizione solo Cangiano.
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