Pescara calcio, per la difesa si cambia obiettivo?

Pescara calcio. Domizzi operazione complessa. L’ età del calciatore, prossimo alle 36 primavere, suscita più di una riserva. Cambia l’orientamento del club ?

Nel pomeriggio di ieri si è parlato di questo e, naturalmente, di altro nel vertice convocato dal Presidente Sebastiani alla presenza di Massimo Oddo e del d.g. Giorgio Repetto. Si punta su un difensore centrale preferibilmente mancino, che al momento non c’è dopo la partenza di Bunoza, ma più giovane di Domizzi. I nomi spendibili sono: Nicolò Cherubin, classe ’86, dell’Atalanta ma di proprietà del Bologna, club col quale il difensore veneto ha giocato quattro stagioni in serie A, già seguito, in realtà, da Repetto; Andrea Coda, classe ’85, di proprietà della Sampdoria, ex Udinese( sette stagioni), Livorno, Parma ed Empoli ad inizio carriera. Negli ultimi tempi, però, Coda ha giocato pochino; altro profilo è quello dello svedese Magnusson, classe ’93, attualmente al Cesena ma di proprietà della Juventus. Si parla, anche di un interessamento per Jan Pokak, classe ’89, calciatore della Repubblica Ceca che gioca nella Juve Stabia da circa un anno e mezzo. Queste le opzioni sempre che il Delfino decida, come pare, di cambiare obiettivo e rinunciare, così, all’ingaggio di Maurizio Domizzi. Per l’attacco, i movimenti in entrata sono legati alle cessioni: se parte Cocco corteggiato dalla Salernitana, può arrivare Antenucci che non andrà ad Ascoli. Il suo procuratore Silvio Pagliari spinge per Pescara soluzione più gradita. Sansovini deve decidere se rimanere o meno. Per il “sindaco” fioccano le richieste dalla Lega Pro: Foggia, Benevento, Reggiana, Spal e Alessandria. Sondaggio dell’Ascoli per Valoti, Forte sarà girato in prestito, mentre Vitturini, di ritorno dal prestito di Teramo, resterà in biancazzurro sino al termine della stagione.