Pescara calcio: il retrogusto amaro di un’occasione persa

Pescara calcio: a Siena un’occasione persa. Biancazzurri incapaci di sfruttare l’uomo in più per oltre 50′. Sono mancate idee e soluzioni offensive. Al momento non è una squadra che può primeggiare.

Il risultato di parità (1-1) alimenta parecchi rimpianti. Toscani non irresistibili. Gilardino esonerato al termine di una gara giocata in inferiorità numerica dal 38′ con Di Gennaro autore, sul finire del primo tempo, di due interventi prodigiosi. Davvero, stranezze del calcio.

Dal canto suo, Auteri si è sconfessato passando dall’integralismo più sfrenato (3-4-3 senza equilibrio) ad una flessibilità probabilmente esagerata (3-5-2).

Con notevole ritardo il tecnico siciliano ha schierato tre centrocampisti assecondandone le peculiarità: un play puro (Pompetti), due mezze ali (Rizzo e Memushaj).

La rosa, specie in mediana, non è funzionale al 3-4-3, marchio di fabbrica dell’allenatore siculo. Organico corto numericamente e con un solo incontrista di ruolo come Rizzo che, finora, non ha dato il contributo sperato.

Dunque, poca interdizione, pochissimo impatto fisico. Di conseguenza, i difensori hanno sofferto a prescindere dal valore degli stessi.

A Siena, con tre centrocampisti, le cose sono migliorate. Più equilibrio, maggiore compattezza. È mancata, però, la proposta offensiva. 

Il motivo? Non c’è un vero spartito, non ci sono azioni codificate.

Dopo il pareggio, una sola occasione pericolosa, il colpo di testa di Ferrari in pieno recupero su cross dalla trequarti di Cancellotti. Decisamente poco per avere ragione di un avversario ridotto in 10 dal 38′ del primo tempo. Al di là delle assenze, occasione persa.

Da sottolineare la prova assai affidabile del diciottenne Davide Veroli al debutto dal 1′, la prestazione di super Di Gennaro ancora decisivo e lo stato di grazia di Ferrari al quinto gol in campionato, terzo di fila in appena 7 giorni contro Fermana, Modena e Siena.

Al momento, il Pescara non è da primato. Più squadra la Reggiana così come il Modena. Senza considerare il solido e quadrato Cesena che ha agganciato in vetta proprio l’undici di Diana atteso dal posticipo di Pontedera in programma domani sera alle ore 20.

L’obiettivo: recuperare terreno e restare in scia fino al mercato di gennaio quando non si potrà sbagliare. Serviranno, almeno, due centrocampisti e un difensore centrale.

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Siena-Pescara 91′-Le dichiarazioni del d.s. del Delfino Luca Matteassi clicca qui

Siena-Pescara 91′-Le dichiarazioni dell’attaccante del Pescara Franco Ferrari clicca qui

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Siena-Pescara 1-1 (ampia sintesi)