Pescara calcio: con Vivarini l’accordo è totale, annuncio imminente. Contratto  di un anno con opzione in caso di salvezza. Manca solo la risoluzione col Frosinone cui il tecnico abruzzese è legato fino al 30 giugno 2026. Ritiro a Castel di Sangro?

60 anni da compiere, per Vincenzo Vivarini un cerchio che si chiude. Carriera da calciatore e, soprattutto, da allenatore cominciata proprio a Pescara, in B, nella stagione 2006/07 in tandem, perché privo di patentino, con Gigi De Rosa, dopo l’esonero di Ammazzalorso. In precedenza collaboratore prima di Simonelli, poi di Sarri per il quale redigeva relazioni sulle squadre avversarie da affrontare in campionato.

Dopo l’esperienza col Delfino, la gavetta in D tra Canistro (salvezza miracolosa), Angolana e Chieti (promozione in C/2 nel 2010).

Quindi Aprilia e Teramo (promozione in Lega Pro unica nel 2014, l’anno dopo in B nel 2015 poi cancellata dalla giustizia sportiva).

Debutto nel campionato cadetto alla guida del Latina nella stagione 2016-17. Sempre in B, esperienze con Empoli (esonero) e Ascoli nel 2018/19.

In C a Bari nel 2019/20 al posto dell’esonerato Cornacchini. Con i pugliesi grande rimonta e una sola sconfitta nella finalissima play off contro la Reggiana di Alvini. Di nuovo in B l’anno successivo come allenatore dell’Entella.

Poi due anni e mezzo a Catanzaro, calcio meraviglioso e promozione in B nel 2023 con numeri da record. La stagione successiva semifinale play off persa contro la Cremonese di Stroppa.

Infine, l’esonero dopo appena 9 giornate a Frosinone nell’ultimo campionato cadetto.

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