Pescara calcio: buon finale ma i problemi restano

Pescara calcio. Anche sul campo dell’Entella la solita bella reazione caratteriale, ma c’è da migliorare l’organizzazione difensiva. Le criticità sono soprattutto a centrocampo. Altri due gol incassati, 7 nelle ultime tre gare. Quasi un mese senza vittorie. Che errore non confermare Dessena!

In sintesi buon approccio, sofferenza e finale di carattere con la possibilità di vincere. Pari senza dubbio meritato. Verdetto sostanzialmente giusto.

Migliori tra i biancazzurri i due marcatori (De Marchi e Pompetti), e l’esordiente in campionato Alessandro Sorrentino.

La priorità è sempre la stessa: migliorare l’organizzazione difensiva, gestire con molta più attenzione le transizioni negative.

Le criticità riguardano soprattutto il centrocampo e non la difesa che ha responsabilità relative, soprattutto se, come accade dall’inizio della stagione, non è adeguatamente protetta.

Il momentaneo vantaggio della formazione ligure nasce da una posizione non corretta di Memushaj. Il capitano guarda il pallone e non l’avversario, Schenetti, che dal limite, senza alcuna pressione, fulmina l’incolpevole Sorrentino.

Qualche minuto prima, azione analoga: innescato tra le linee, fendente dello stesso Schenetti e prodezza del giovane estremo biancazzurro al debutto in campionato. Bisogna lavorare di più sulle coperture preventive.

Il primo gol è stato figlio di un’azione confusa in area nella quale, in questo caso la difesa, avrebbe potuto fare meglio.

Le titubanze, le insicurezze dei difensori sono sempre legate alla mancanza di filtro. Perdono i riferimenti e vanno in difficoltà.

Contro uno o due trequartisti una squadra schierata secondo i canoni del 3-4-3 può fare fatica perché o sale, accorciando, uno dei centrali di difesa, oppure si abbassa in copertura uno dei due centrocampisti.

Storicamente le squadre di Auteri hanno avuto sempre due mediani aggressivi.

Per caratteristiche Memushaj mantiene poco la posizione perché più incline ad attaccare lo spazio. Pompetti è un calciatore di grande qualità. È imprescindibile. Ha realizzato un gol, per bellezza e peso specifico, da tramandare ai posteri. Al suo fianco, non ovviamente ieri causa assenze, sarebbe preferibile un incontrista. L’unico in organico è Rizzo.

Oppure 4 difensori e 3 centrocampisti (davanti le soluzioni non mancano), per arrivare ad avere maggiore equilibrio. Bisognerà trovare una quadra.

Fare gol ai biancazzurri è diventato troppo facile. In totale sono 13 di cui 7 nelle ultime 3 partite. Una media che si fa sempre più pesante, di certo non da squadra che vuole primeggiare.

Ed ora, tre partite in una settimana: due di fila all’Adriatico contro Fermana (sabato 16 ottobre ore 17,30) e Modena (martedì 19 ottobre ore 21), una in trasferta, a Siena, sabato 23 ottobre alle ore 17,30.

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Entella-Pescara 91′-Dichiarazioni del tecnico Gaetano Auteri clicca qui

Entella-Pescara 91′-Dichiarazioni del d.s. Luca Matteassi clicca qui

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