Pescara calcio: al “Massimino” cuore e personalità, vittoria pesantissima

Pescara calcio: i biancazzurri riscrivono la storia. Al “Massimino” di Catania la vittoria mancava dal lontano 1981 (gol di Silva). Ieri il blitz firmato nel finale da Davide Merola, una meraviglia! Davanti a 18000 spettatori intelligenza, cuore e, nel secondo tempo, coraggio e personalità. Pesante ipoteca sul passaggio del turno. Impeccabile la direzione di Zanotti della sezione di Rimini. Mercoledì il ritorno all’Adriatico (ore 20).

Il Catania parte forte. Tanta energia e aggressività. Il centrocampo biancazzurro fa fatica a costruire. Di Tacchio quasi a uomo su Squizzato. Da un suo errore nasce l’unico pericolo di una certa consistenza. L’italo spagnolo Jimenez cerca e trova lo spazio per la conclusione. Diagonale di un niente a lato. Per il resto, nei primi 45′, tanta pressione degli etnei ma Plizzari deve intervenire solo su un tiro centrale di Stoppa.

All’inizio del secondo tempo Meazzi prende il posto di Valzania non al meglio (problema al flessore). Baricentro più alto. Baldini chiede maggiore rotazione e dinamismo ai centrocampisti soprattutto a Squizzato per eludere il pressing avversario. Miglioramenti evidenti.

Il Catania si rende pericoloso con l’ex Inglese che impatta male sotto misura. Poi Plizzari dice no a Di Tacchio e, sulla respinta, decisivo Pellacani in anticipo sullo stesso Inglese.

Poi Toscano tenta il tutto per tutto. Fuori il centrale ex Teramo Alessandro Celli, dentro Montalto. Difesa a 4 e altrettanti attaccanti. Il Catania si apre, il Pescara lo punisce. Azione in verticale. Gioiello di Merola splendidamente assistito da Squizzato in versione trequartista. Gol numero 11 in stagione, il quinto nelle ultime quattro.

La vittoria in terra siciliana rappresenta una seria ipoteca sul passaggio del turno. Per molti versi, è sembrato di rivedere la partita di Chiavari dello scorso 26 settembre sul campo dell’Entella. Biancazzurri solidi e spietati.

Mercoledì il ritorno all’Adriatico (ore 20). Gli etnei hanno l’obbligo di vincere con due reti di scarto al 90′. Niente supplementari. Il Pescara potrebbe anche permettersi di perdere di misura. La regola: a parità di risultati al termine dei 180′, passa l’undici di Baldini perché testa di serie.

Biancazzurri privi di Brosco causa squalifica. Per lo stesso motivo Catania privo di Sturaro e dell’ex Ierardi. Tutti e tre erano diffidati.

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Massimo Profeta: